Tutti pazzi per il Genoa: un'estate da record, battuta la Samp

Abbonamenti, ora il primato cittadino è rossoblù: superato quello del 91/92. Bagno di folla per l'incontro con i giocatori

È un entusiasmo senza fine quello dei tifosi del Genoa, che dopo aver battuto il record di abbonamenti del club si sono spinti ancora più in là, conquistando il primato cittadino assoluto che la Sampdoria deteneva dalla stagione 1991/92, quella successiva allo scudetto.

Al popolo rossoblù, invece, è bastato tornare in Serie A a dodici mesi dalla retrocessione e aver visto al lavoro la dirigenza che sta cercando di costruire una squadra in grado di ben figurare e di non dover soffrire per salvarsi. Così, ecco i 25.500 abbonamenti raggiunti quando mancano due giorni alla chiusura della campagna, in concomitanza con l’esordio. Per ringraziare i tifosi, ieri il club ha scelto una formula particolare. Otto giocatori, divisi in due gruppi di quattro elementi, si sono concessi per due ore a gruppo ai tifosi passati al Genoa Museum and Store al Porto Antico. Frendrup, Strootman, Gudmundsson e Bani prima, Retegui, Martinez, Dragusin e Thorsby hanno regalato alla gente autografi, selfie e fotografie.

Genoa, le parole di Bani

In totale, oltre tremila i tifosi che in un mercoledì assolato d’agosto hanno affollato l’area non distante dall’acquario tra i tanti turisti presenti a Genova in questi giorni. Sul fronte del mercato, sfuma l’arrivo di Casadei: il Chelsea preferisce mandarlo al Leicester. Piacciono Kunde dell’Olympiacos e Touré del Pisa. A sinistra, nel ruolo di vice Martin si avvicina il ritorno di Haps. L’incontro è stata anche l’occasione per Mattia Bani per fare il punto a pochi giorni dalle prime due gare ufficiali, il Modena in Coppa e la prossima settimana la prima in campionato contro la Fiorentina. «Sarà difficile riprendere le abitudini di una partita importante, però vogliamo passare il turno. Vincere aiuta per il morale e per iniziare al meglio il campionato - ha spiegato il difensore rossoblù -. Subito squadre forti? È il nostro “bentornati in Serie A” e onestamente preferisco affrontare la Fiorentina, la Lazio e tutte queste squadre che, con tutto rispetto, andare a giocare in Serie B. Quindi io sono contento di affrontarle subito. Magari le trovi in un momento più di carico con la preparazione dove comunque stanno cambiando qualche giocatore e ancora non sono ben amalgamati. Però prima o poi intanto vanno affrontati tutti, quindi siamo contenti di ripartire così subito per capire cosa è la Serie A».

Così Bani su Retegui

Un Genoa che avrà un Retegui in più davanti. «Per quel poco che abbiamo visto in queste settimane e per quello che lo stiamo conoscendo è un attaccante di grande struttura che sa tenere bene il pallone, quindi sicuramente per una squadra come la nostra che si deve salvare è importante avere uno che fa salire la squadra e poi si fa trovare pronto all’interno dell’area di rigore». Un Genoa ben piantato con i piedi per terra con l’obiettivo di conquistare una salvezza tranquilla. «L’anno scorso avevo l’impressione che ci fosse una bella differenza tra quelle sette-otto squadre di vertice e tutte le altre. Mi viene in mente per esempio il Lecce che era una neopromossa e ha fatto risultati straordinari vincendo anche contro squadre ben più blasonate. Ora speriamo in una Serie A un po’ più livellata, anche se poi logicamente ci sono squadroni con cui è più difficile. Starà a noi farci trovare pronti e cercare di fare punti con tutti per arrivare al nostro obiettivo».

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