Il Genoa di Alberto Gilardino continua a stupire e convincere. Dopo il pareggio strappato all'ultimo secondo ai campioni in carica dell'Inter, i rossoblu hanno inchiodato sull'1 a 1 anche la Roma. Ad attendere i ragazzi del tecnico genoano è il Venezia di Eusebio Di Francesco, reduce da una dura sconfitta per mano del Milan. Nella conferenza stampa di rito che precede il match, l'ex attaccante del Milan ha toccato diverse tematiche, dalle insidie della gara contro i veneti, alla condizione fisica di alcuni giocatori chiave fino al derby in programma mercoledì.
Venezia-Genoa, parla Alberto Gilardino
Il tecnico ammonisce i suoi calciatori, guai a sottovalutare il Venezia: "In serie A sono tutte trappole. Giochi in casa con la Roma ed è difficile, vai a Venezia ed è difficilissima. Sono partite tatticamente complicate e anche fisicamente. Conta la mentalità, quello che vuoi mettere dentro i campi di giochi, la voglia di confrontarsi in tutte le zone del campo contro i singoli del Venezia".
Le due squadre si erano già incontrate in estate in un'amichevole: "Il mercato ha detto che domani sarà altra partita. Totalmente diversa, dove i punti pesano, la classifica è fondamentale. Conta la prestazione. Dal tipo di prestazione, atteggiamento e approccio con cui affronteremo la gara ci sarà il risultato finale".
Sul pareggio agguantato all'ultimo secondo contro la Roma: "La squadra ha avuto una reazione importante. Sia mentale, sia fisica che tattica. Questa deve essere la nostra convinzione fin dal primo minuto, già a partire da domani. Sappiamo che ci saranno delle difficoltà dentro la gara ma sappiamo di essere coscienti nostre qualità e della nostra forza. Per le disposizioni tattiche e la variabile nei giocatori, sono valutazioni che sto facendo. Abbiamo ancora l'allenamento di oggi e in base alle condizioni ottimali dei giocatori, valuterò".
Gilardino su Miretti, Messias e Vitinha
Ci sono ancora tanti indisponibili, tra cui Miretti e Messias: "Gli indisponibili saranno Messias, Miretti e Ankeye. Norton-Cuffy spero recuperi ad inizio settimana. Recuperiamo ora Bani e Zanoli ed è una cosa positiva. Verranno con noi a Venezia. Incontriamo squadra ferita dopo il 4-0 di San Siro, una squadra che non rispecchia la sua posizione in classifica con allenatore preparato. E' la seconda gara in casa davanti al proprio pubblico, dipenderà molto dall'approccio della gara che noi vogliamo fare. Dobbiamo fare una partita con grande determinazione e consapevolezza come nel secondo tempo contro la Roma, questa deve essere la nostra mentalità nella partita di domani".
Sul rendimento di Vitinha, dal quale ci si attende un salto di qualità: "Vitor sta bene, ha entusiasmo e desiderio di continuare il suo percorso per dare mano alla squadra. Dvrà essere bravo lui e la squadra a metterlo nelle condizioni migliori per potersi esprimere. Domani, se sarà in campo, potrà fare una grande partita".
Sul possibile tournover in vista del derby con la Sampdoria: "Pensiamo ad una partita alla volta. Il pensiero, l'energia, il focus totale è sul Venezia. Da domani sera, quando rientreremo, penseremo alla gara successiva e da mercoledì sera a mezzanotte penseremo a quella dopo. Dobbiamo focalizzarsi su una partita alla volta. Nella prossima conferenza stampa avremo modo di parlare degli avversari e della partita, ma in questo momento la testa è a Venezia".