
Il Genoa non vuole di certo fermarsi ora dopo la cavalcata che l'ha proiettata verso le zone della classifica che "contano". Sono lontani i ricordi di una formazione che galleggiava tra la salvezza e il rischio retrocessione. La cura Patrick Vieira ha funzionato a dovere e contro l'Hellas Verona, trasferta in programma domenica alle 15. Nella conferenza stampa di viglia, l'allenatore dei liguri ha presentato l'importante match che apre l'ultimo scorcio di stagione.
Hellas Verona-Genoa, la conferenza stampa di Vieira
Vieira parte subito dall'analisi dell'Hellas: "Loro sono una squadra fisicamente forte. Hanno due attaccanti davanti che lavorano per la squadra e noi dovremo essere pronti per affrontare una squadra che fa un gioco diretto. Dovremo gestire bene la palla e i traversoni in area. Dobbiamo essere concentrati, è importante per noi confermare la bella prestazione fatta contro l’Udinese. Abbiamo voglia di continuare a giocare con fiducia e fare ancora meglio come squadra. Questo è il nostro obiettivo". Al seguito del Grifone ci saranno circa 2500 tifosi: "È l’uomo in più e questi sono i valori di questa società. La fortuna che abbiamo noi è avere dalla nostra parte i tifosi. Quando giochiamo in casa senti l’atmosfera che trasmette fiducia. Quando siamo in trasferta è sempre importante vedere tanti tifosi dietro alla squadra. Noi dobbiamo giocare con aggressività e cercare il risultato".
Il tecnico non si dice sopreso del posizionamento in classifica della sua squadra: "Non mi ha sorpreso perché c’è qualità. Da quando sono arrivato ho trovato un gruppo motivato e con ragazzi che vogliono far bene. Quando una squadra lavora bene, e se ci sono giocatori di qualità, si ottengono risultati. Mi è piaciuto lo spirito e la mentalità del gruppo e quando lavora bene ha più opportunità di vincere". E aggiunge: "I punti sono importanti perché abbiamo un’opportunità, vincendo domani, di fare un passo in avanti e questo deve essere una motivazione per noi. Mi dà la possibilità di vedere i ragazzi dove vogliono portare il club. Le scelte sull’anno prossimo non si fa su una singola partita, ma da come si allenano. Ho chiesto anche allo staff di guardare bene come si comportano i giocatori".