Luca Innocenti e le minacce
Il 21 aprile 2020 vi è anche un’altra telefonata, effettuata da Luca Innocenti (ai tempi responsabile della biglietteria nerazzurra), in cui emerge chiaramente una situazione di timore e preoccupazione nei confronti della Curva, qualora i suoi capi non vedessero le proprie richieste accontentate. Il funzionario, infatti, esprime il parere che per la prossima stagione – in cui la quantità di titoli da porre sul mercato sarà molto limitata a causa delle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria legata al diffondersi del Covid-19 – sarebbe preferibile non emettere alcun tipo di abbonamento per non correre il rischio che gli ultras ne restino esclusi. In una situazione di tal genere, infatti, Innocenti nutre il serio timore che “poi questi ti vengono a prendere a casa”. Si evince dalla conversazione che il potere intimidatorio della Curva sia capace di spingere, addirittura, il club a non favorire alcuna categoria di tifosi, pur di non scontentare gli ultras, poiché essi, in caso contrario, sarebbero capaci di reazioni violente:
Innocenti : “Se possiamo farci autorizzare minimo minimo è per proteggere chi?? Sponsor ospitality e poi magari hai Vip season ticket però quando poi hai da vendere 2000 posti gli abbonati chi va? Poi la curva cosa fai?”.
Interlocutore: “Pufff la curva è impossibile”.
Innocenti : “Esatto... per cui già alla curva non gli puoi offrire niente anche se sono abbonati poi però quando fai un’azione per gli abbonati e non c’è la curva attenzione poi questi ti vengono a prendere a casa... secondo me è meglio dire che non c’è niente per gli abbonati… quest’anno è andato così... abbiamo pochissimi posti che diamo ai nostri clienti di primo rosso, (poi facendo l’esempio dei settori dello stadio Olimpico di Roma) tribuna Monte Mario vip... un po’ vanno in tribuna Tevere un po’ vanno lì così non hai polemica se sono pochi pochi pochi posti perché se poi devi tirare fuori la curva quello è un altro problema... poi vediamo se ci danno 20 mila posti...”.