Non poteva che durare come una partita di calcio l’audizione di Javier Zanetti negli uffici della Questura. Un’ora e mezza che il vicepresidente ha affrontato con il piglio con cui macinava chilometri in campo. Zanetti, di fronte al personale della Squadra Mobile (che l’ha sentito su delega dei pm antimafi a Paolo Storari e Sara Ombra), non ha avuto reticenze nel parlare dei suoi rapporti con la Curva Nord, di cui è da sempre l’idolo incontrastato: lo era da giocatore e lo è tuttora come dirigente.
Negata la soffiata a Ferdico
«Sono all’Inter da trent’anni e per me i ragazzi della curva sono sempre stati Marco, Andrea, Mauro. Ho conosciuto anche questo Bellocco: me lo hanno presentato altri della curva circa un anno fa come un semplice tifoso, nient’altro (l’incontro ci sarebbe stato in una circostanza conviviale, ndr)». Pupi ha però negato di aver mai fatto una soffiata a Ferdico su “funzionari di polizia che stanno monitorando la Curva”, dopo l’omicidio di Vittorio Boiocchi, come sosteneva lo stesso Ferdico in un’intercettazione con Marco Materazzi («L’ho letto sui giornali, ma smentisco di aver mai detto, o saputo, nulla del genere»).