MILANO - "Difficile attualmente valutare i margini per una penalizzazione in classifica. E ciò a meno che non si dimostri la sussistenza di rapporti, significativi e continuativi, fra club e tesserati con gli ultras, ovvero un cortocircuito nei modelli di prevenzione e controllo. Come noto la gravità degli illeciti contestati determina la penalizzazione. Obiettivamente, davanti a un pubblico ministero (Marcello Viola, procuratore della Repubblica di Milano, ndr) che dichiara pubblicamente che le due società milanesi in questa vicenda sono parte lesa, sentirei di propendere per l’ipotesi di una sanzione non così afflittiva come lo sarebbe una penalizzazione in classifica". L’avvocato Flavia Tortorella, esperta di diritto sportivo e appassionata di sport (premiata recentemente come "Avvocato dello sport dell’anno" dall'Associazione italiana avvocati dello sport e titolare di cattedra di diritto privato dello sport dove all'Università degli Studi Link Campus), ci spiega cosa potrebbe accadere nei prossimi giorni, quando la Procura federale comincerà ad analizzare le 12.000 pagine recapitate dalla Procura di Milano sull’inchiesta “Doppia Curva”.
"Escluderei responsabilità penale dei club"
Pagine, come noto, in cui emergono intercettazioni anche su dirigenti di Inter e Milan e tesserati come Inzaghi, Zanetti, Calhanoglu e Calabria. Il tutto con una doverosa premessa: "Non conosco gli atti, mi baso su quanto appreso dagli organi di stampa e su quanto dichiarato dal pm di Milano. Sulla base di questo limitato scenario mi sento di escludere una responsabilità penale dei club. Ovviamente nell’ordinamento sportivo il club danneggiato non usufruisce però di una assoluta impermeabilità. Il fatto che possa essere qualificato come danneggiato in sede penale non esclude a priori l’accertamento di responsabilità disciplinare, quella che una volta veniva definitiva 'oggettiva'. Oggi questo termine è stato depennato dal codice, ma continua a operare in concreto; pertanto i club sono chiamati a rispondere delle condotte poste in essere dalle persone fisiche, siano esse legate a loro da un rapporto di tesseramento o da un rapporto di diversa natura, ma che abbia rilevanza per l’ordinamento sportivo".