MILANO - L'Inter lo ha cercato a lungo, per ben tre mesi. E domenica Ivan Perisic finalmente esordirà con la maglia nerazzurra nel derby. "Dovremo dare tutto per vincerlo - dice il croato nella conferenza di presentazione - quella col Milan è una grande partita. E so cosa significa per i tifosi, dobbiamo vincere". Troppo presto invece per parlare di scudetto o del gap con la Juventus: "Credo non sia il momento di parlare della Juventus, né dei trofei che mi aspetto di vincere, noi dobbiamo pensare partita per partita. Solo così si vince". Vestire nerazzurro per il croato è un orgoglio: "Sono stati tre mesi particolari con momenti anche difficili. L'Inter è un grande club, l'interesse di Mancini mi ha fatto piacere, volevo venire qui e per me è un onore".
Adem Ljajic, invece, è stato l'ultimo colpo di mercato per l'Inter. Ed è pronto a ritagliarsi uno spazio. "Spero di restare anche dopo il prestito. Quando mi ha chiamato Mancini non ho avuto dubbi e sono voluto venire all'Inter". Anche secondo Ljajic però l'Inter non parte favorita per lo scudetto: "La Juve ha qualcosa in più rispetto a tutte le altre, perché vince da anni". Mentre il miglior acquisto del Milan è Mihajlovic: "Conoscendolo, è il valore aggiunto del Milan. E saranno sempre una squadra pericolosa". Ljajic poi promette grandi cose con Jovetic: "È uno dei compagni con cui mi sono trovato meglio a giocare e sono molto felice di ritrovarlo qui. È quasi un fratello per me".