Serie A Inter, Ausilio: «Voto 6, avanti con Mancini»

Il ds nerazzurro: «Abbiamo cominciato un progetto e andremo avanti»
Serie A Inter, Ausilio: «Voto 6, avanti con Mancini»© AG ALDO LIVERANI SAS

MILANO - «Abbiamo cominciato un progetto con Mancini e andremo avanti con questo progetto: il voto di fine stagione è 6, perché non siamo insufficienti e perché è un voto che si può migliorare». Lo ha detto a Radio Anch'io Sport Piero Ausilio, ds dell'Inter. «Siamo in linea con gli obiettivi di inizio stagione, anzi un pò meglio: siamo quarti, e se guardiamo le griglie di inizio stagione nessuno ci dava entro i primi tre posti ma quinti - ha aggiunto - Detto che l'Inter parte sempre per vincere tutte le partite, Mancini ha migliorato di 13 punti il bottino in classifica.

 Lui si dà un voto insufficiente? Tutti possiamo migliorare...». Sui limiti di budget, del quale ha parlato anche Mancini, Ausilio ha precisato: «La sua risposta è stata esagerata, quando ha detto che avrebbe preferito non aver limiti era inonico: la strada è obbligata, abbiamo firmato un contratto con l'Uefa e non possiamo fare diversamente. Sarebbe più comodo per ogni squadra comprare senza porsi problemi di spesa: ma credo che un altro calcio sia possibile».



MORATTI - «Moratti vuole tornare alla guida dell'Inter? Di queste cose non so, so che il presidente Thohir vuole andare avanti e con lui lavoro per programmare il futuro». Lo ha detto il ds dell'Inter Piero Ausilio, commentando a Radio Anch'io Sport le voci su un possibile riacquisto del club da parte dell'ex presidente, ora azionista di minoranza. «La premessa - ha spiegato Ausilio - è che mi occupo poco di questi argomenti, la mia area è tecnica. Ho lavorato benissimo con Moratti, lo faccio altrettanto bene con Thohir, ma la politica sportiva del club non mi riguarda. Dico solo che il presidente Thohir ha detto che vuole andare avanti, e che sta cercando soci per rafforzare la società».

EDER - «Non siamo pentiti di aver preso Eder: ci aspettavamo più gol, la squadra segna poco. Ma è un investimento a lungo termine». Lo ha detto il ds dell'Inter Piero Ausilio a Radio anch'io Sport. "Quando abbiamo venduto Guarin, avevamo pensato anche a sostituirlo con un centrocampista e individuato una soluzione. Ma in quel momento c'era il problema attacco: nessuno dei nostri attaccanti può essere discusso sotto il profilo tecnico ma Eder è centravanti della nazionale, giocatore diverso da quelli che avevamo, aveva segnato 12 gol. Poi si è bloccato, ma non siamo pentiti: è un investimento a lungo termine". Al di là del fatto, ha aggiunto Ausilio, "che i soldi incassati per Guarin sono stati messi a bilancio subito, quelli per Eder usciranno tra due anni.... Quanto al mercato futuro, ha concluso Ausilio - Biglia non è rientra nei nostri colloqui: corrisponde al tipo di giocatore che può interessarci ma provate a chiedere a Lotito se lo cede o a quanto lo cede. E capirete".

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