Inter, Keita Balde: «Razzismo? Ci sarà sempre»

L'attaccante nerazzurro: «Non tutti hanno la stessa educazione, se non imparano da bambini non imparano a 30-40 anni. Non si deve però far pagare 100 persone per 10, ognuno è responsabile»
Inter, Keita Balde: «Razzismo? Ci sarà sempre»

MILANO - "Episodi di razzismo? Vedo difficile che non si ripetano, di gente ignorante ce n'è sempre. Non tutti hanno la stessa educazione, se non imparano da bambini non imparano a 30-40 anni. Non si deve però far pagare 100 persone per 10, ognuno è responsabile" sono le parole di Keita Balde in un'intervista rilasciata a Sky.

FUTURO INTER - Oltre al delicato tema del razzismo, su cui è intervenuto anche Francesco Acerbi, l'attaccante dell'Inter si sofferma pure sul proprio rendimento con la maglia nerazzurra: "Quel gol all'Empoli ha dato certezze? Sì, diciamo che il 2018 è finito bene. Era importante vincere a Empoli per finire bene e così è stato. Ora dobbiamo iniziare bene per fare sempre meglio e superare le aspettative. Diciamo che quando inizi a fare gol gli altri vengono da soli. Io ho già detto che non avevo fretta, conosco i miei mezzi, serviva solo pazienza ed aspettare che entrasse il primo. Ora spero di fare sempre meglio". Poi, sul futuro: "Penso che qui all'Inter stanno lavorando benissimo sotto ogni punto di vista. Stanno crescendo, anno dopo anno sarà sempre meglio".

DEDICA A SPALLETTI - Keita risponde anche alle belle dichiarazioni di Spalletti: "Sono parole piacevoli, ma tutti mi conoscono e penso di essere come lui mi ha descritto. Qui mi hanno accolto molto bene, siamo una grande famiglia". 

OBIETTIVO EUROPA LEAGUE - Il giocatore dell'Inter, infine, fissa l'obiettivo stagionale dei nerazzurri in Europa"Vincere l'Europa League? Penso di sì, abbiamo una rosa lunga per affrontare le competizioni. Dobbiamo essere fiduciosi e provare ad andare fino in fondo".

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