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MADRID - Proprio nella capitale spagnola dove l'Inter ha centrato il Triplete nel 2010, Samuel Eto'o parla a margine di un evento commerciale ritornando sulla sua considerazione di Josè Mourinho, anche lui presente come ospite: "Sono stanco di dire che è una delle persone migliori nel mondo del calcio. Quando ho detto che smettevo, la prima persona a scrivermi è stata Mourinho". Con queste parole al miele Samuel Eto'o si rivolge ancora una volta al manager portoghese con il quale ha trionfato in nerazzurro, pochi giorni dopo il suo annuncio di addio al calcio: "Alle volte la vita non è giusta e il calcio è come la vita. E quelli che meritano il rispetto delle persone a volte non lo hanno. Ma per Mourinho avremmo ucciso - rivela l'ormai ex attaccante camerunense - Quando ero al Barcellona e affrontavamo il suo Chelsea, non era una partita contro i giocatori ma contro Mou e questo ci motivava ancora di più. E quando ho avuto la fortuna di essere nelle sue mani, nessuno si aspettava che vincessimo la Champions". Il giocatore africano migliore della storia, per sua stessa ammissione, continua a ricordare quell'annata raccontando un aneddoto interessante sulla trasferta a Londra contro il Chelsea nel match di ritorno degli ottavi di finale: "Mi ricordo prima della partita di Stamford Bridge, ci disse: 'Dovete vincere per tutti ma soprattutto per me'. C'era un gruppo umanamente fortissimo, qualcosa che andava al di là del calcio: aveva creato una famiglia". E non si fa attendere la risposta di Mourinho ai complimenti e l'affetto di Samuel Eto'o, oltre ad un rimando al suo futuro in panchina: "State tranquilli. Riprenderò ad allenare quando mi arriverà un'offerta che mi farà sentire che è il momento di tornare".