Conte minacciato: busta con proiettile nella sede dell'Inter

Aperta un'inchiesta dalla Procura di Milano sull'accaduto dopo la denuncia contro ignoti fatta dal club nerazzurro. Pattugliamenti sotto l'abitazione del tecnico e alla sede della società. Sbigottito il sindaco Sala: "Gli scriverò per dargli solidarietà"
Conte minacciato: busta con proiettile nella sede dell'Inter© Inter via Getty Images

MILANO - Minacce per Antonio Conte: una busta anonima con una serie di minacce e un proiettile gli è stata indirizzata nella sede dell'Inter giovedì scorso. Chiara la preoccupazione dei rappresentanti del club nerazzurro che hanno subito chiamato le forze dell'ordine e firmato una denuncia contro ignoti. In seguito all'accadimento, è stata aperta un'inchiesta ed è stata decisa una vigilanza più elevata sia sotto l'abitazione di Conte che agli uffici del club. L'Inter, interpellata dall'Ansa, ha fatto chiarezza dopo le prime imprecise indiscrezioni: "In relazione alle notizie pubblicate oggi - fanno sapere dal club nerazzurro - Antonio Conte non ha ricevuto personalmente alcuna lettera minatoria e, di conseguenza, non si è recato in prima persona a sporgere denuncia. È stato il club a ricevere una lettera e, come da prassi in questo genere di situazioni, ha provveduto a rivolgersi alle autorità competenti".

La Procura di Milano indaga

La Procura di Milano ha aperto un'inchiesta, al momento a carico di ignoti, per minacce aggravate e detenzione di munizioni. L'indagine è coordinata da Alberto Nobili, responsabile dell'antiterrorismo milanese, e delegata ai Carabinieri del nucleo investigativo. Allibito dalla vicenda il sindaco di Milano Giuseppe Sala: "Non ne sapevo niente. La solidarietà è per definizione - dice Sala, interpellato in mattinata - non riesco neanche a immaginare il motivo per cui un allenatore di calcio possa venire minacciato. Gli scriverò. Non so neanche il motivo per cui oggi sembra così facile che manifestazioni d'odio si rivolgano ai singoli anche in maniera sorprendente".

Il disappunto della moglie di Conte

"Per la cronaca: la storia del proiettile è una bufala! E comunque in Italia siamo messi proprio male come comunicazione per la serie: mi alzo, invento e scrivo! Senza pensare mai alle conseguenze"Elisabetta Muscarello, moglie di Antonio Conte, dal suo profilo Facebook commenta così la notizia delle minacce a carico del tecnico dell'Inter. La moglie dell'allenatore nerazzurro però fa riferimento alle prime indiscrezioni pubblicate, che parlavano di una lettera arrivata direttamente nell'abitazione di Conte e di una denuncia fatta dall'allenatore in persona.

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