MILANO - “La Roma è in un ottimo momento di forma, ha raggiunto maturità e forza. Bisogna fare molta attenzione”. Conte non si fida della squadra di Fonseca. Il tecnico dell’Inter ha presentato in conferenza stampa il big match di venerdì sera contro i giallorossi: “Dovremo cercare di fare quello che stiamo facendo, stiamo preparando la sfida nella giusta maniera. Ci sarà da soffrire”. Inevitabile la domanda su Lautaro Martinez, protagonista assoluto di questa prima parte di stagione: “È un ragazzo che sta lavorando tanto, si è messo a disposizione e sta crescendo. Però mi piacerebbe che si parlasse di tutta la squadra, non è giusto porre l’attenzione sui singoli”.
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Conte…tecnico della Roma?
“L’Inter ha ancora dei margini di miglioramento, non possiamo pensare di tenere l’acceleratore a mezza via se vogliamo continuare a dare fastidio - ha continuato l’allenatore nerazzurro -. Fonseca? Sta dimostrando di essere un bravissimo allenatore anche in Italia. Bisogna fare i complimenti anche a chi ha allestito l’organico della Roma, ampio e con tanti giovani. Insieme alla Lazio non è una sorpresa. Adesso cerchiamo di arrivare alla sosta di Natale nel miglior modo possibile, poi recupereremo giocatori importanti. Dobbiamo fare di necessità virtù”. Conte ha anche parlato di Totti: “Siamo amici dai tempi degli Europei, quando giocammo insieme. Mi chiamò e parlammo della possibilità Roma, declinai la proposta in modo molto rispettoso. Non era il momento. E all’epoca non c’era neanche l’Inter”.
Conte e il rapporto con Nainggolan
“Io ho grande affetto nei suoi confronti nel mio primo anno al Chelsea era in cima alla lista e lo volevo portare, lui lo sa benissimo - ha detto Conte su Nainggolan -. Detto questo io penso che la scelta migliore per lui sia stata quella di andare a Cagliari, bisogna fare un’analisi profonda in tante situazioni e capire dove si può fare meglio. Ma è giusto anche che si faccia delle domande sul perché è al Cagliari e non all’Inter”.