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NYON (Svizzera) - Il lavoro di Antonio Conte sulla panchina dell'Inter? "Più che stupirci, siamo contenti e felici. La sua cultura del lavoro, la passione che riesce a trasmettere a tutti è una cosa molto importante per lottare per i grandi obiettivi. Conte ha grandissima personalità ed è molto preparato. Siamo contentissimi per quello che stiamo facendo. Dovremo lavorare sui minimi dettagli ma credo che siamo sulla strada giusta". Così il vicepresidente nerazzurro, Javier Zanetti, a Sky Sport, a margine del sorteggio di Europa League a Nyon, che ha visto l'Inter accoppiata ai bulgari del Ludogorets. "Non ci sono partite scontate, soprattutto in queste competizioni. Dobbiamo sempre affrontare al meglio le partite, perché ci possono essere delle sorprese. Vedremo la condizione che avrà la squadra a febbraio. Vediamo di finire bene l'anno. È una competizione in cui essere protagonisti - ha aggiunto - dispiace per come siamo usciti dalla Champions e ora dobbiamo concentrarci sul campionato e sull'Europa League, che è importante. Deve diventare un obiettivo cercare di arrivare fino alla fine".
Inter, Zanetti: "Europa League? Dobbiamo provarci"
"Dispiace per come siamo usciti dal girone della Champions, però dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo. Questo è l'inizio di un nuovo percorso, stiamo facendo ottime cose. Ci sono altre da migliorare ma avremo tutto il tempo possibile", ha chiarito Zanetti. "In questi ultimi due mesi ci sono stati infortuni che ci hanno penalizzato in partite molto importanti. Siamo in grado di poter lottare e competere, speriamo di recuperare gli uomini. Competere in campionato e in Europa League non sarà semplice, ma noi saremo pronti perché la cultura del lavoro che stiamo approcciando è quella positiva e giusta. Io penso - ha aggiunto - che per affrontare queste due competizioni abbiamo bisogno di tutti. L'esempio migliore è quello di Borja Valero. Ha giocato pochissimo all'inizio, ieri ha segnato e ha dimostrato di essere un giocatore affidabile. Per ambire a grandi obiettivi serve un gruppo affiatato, con giocatori che si sentono tutti importanti e avere tutti questo approccio". Quindi, tornando sull'Europa League, ha ribadito: "Noi abbiamo il dovere di provarci, lavorando con grande umiltà e speriamo di arrivare fino alla fine. Dipende tanto come arriviamo a questi appuntamenti".