Eriksen pronto per Inter-Milan: "Il derby lo vinciamo noi"

Sul canale ufficiale YouTube del club, il centrocampista dei nerazzurri si racconta: "Ho scelto il 24 perché inizio una nuova sfida"
Eriksen pronto per Inter-Milan: "Il derby lo vinciamo noi"

MILANO - Christian Eriksen, intervistato sul portale YouTube del club nerazzurro, si sottopone a una serie di domande secche per far conoscere ai tifosi dell'Inter le sue passioni. Il centrocampista danese ha parlato un po' di tutto, dalla pasta alla musica degli Oasis, dai gesti tecnici ai momenti migliori e peggiori della carriera, passando per la scelta del numero di maglia e, soprattutto, il suo pronostico per il derby: "Vince l'Inter", assicura l'ex Tottenham nel corso di questo divertente botta e risposta a pochi giorni da Inter-Milan. Inizialmente parte con alcune domande di riscaldamento, come la sua preferenza tra piede destro o sinistro: "Entrambi". Poi quella tra angolo alto e basso: "Angolo alto". A seguire si passa ai videogame, con il quesito su quale Eriksen sia più forte tra l'avatar nel videogame o lui nella vita reale: "Credo quello reale". Prima domanda un po' più complicata, relativa a chi sia più esigente tra il padre e Antonio Conte: "Sono qui da poco, ma direi comunque mio padre".

Eriksen e la scelta della numero 24

"Giustizia privata" è il film preferito, "Wonderwall degli Oasis" la canzone e "Imagine Dragons" il gruppo. L'ultimo concerto visto è quello di Drake, mentre uscire per andare al cinema o restare a casa a guardarsi una serie tv, Eriksen sceglie la seconda opzione. E ancora, i cani hanno la preferenza sui gatti "anche se sono allergico a entrambi". Per il danese Instagram è migliore di Twitter, la pasta della pizza e il dolce del salato. Riguardo le difficoltà nell'imparare lingue come olandese e italiano, il centrocampista dell'Inter risponde così: "Penso sarà più difficile imparare l’italiano. Cosa so dire nella vostra lingua? Buongiorno, grazie, prego, arrivederci e altre ancora…". Poi la motivazione della scelta del 24 come numero di maglia: "È il numero dopo il 23. Nuova fase, nuova sfida, nuovo numero".

L'incubo della finale di Champions

Arriva il momento di eleggere il proprio idolo da bambino: "Totti e Michael Laudrup". Poi la scelta tra la Sirenetta di Copenhagen o la Madonnina di Milano: "Non ho ancora visto la Madonnina di Milano, ma scelgo lei al posto della Sirenetta". Tra i più bei ricordi, poi meglio "la tripletta contro l'Irlanda" rispetto al gol al Chelsea contro il Tottenham, mentre tra i peggiori è "la finale di Champions League" quella che vorrebbe rigiocare, ancora di più rispetto al ripetere il calcio di rigore fallito contro la Croazia ai Mondiali 2018. Per quanto riguarda la città preferita nessun dubbio, perché "niente è meglio di Middlefart". Qualche attimo di riflessione in più, infine, quando gli viene domandato quale sport gli piaccia oltre al calcio: "Ce ne sono un po'… Direi il ping pong".

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...

Inter, i migliori video