Taglio stipendi, l’Inter come la Juve

Handanovic comunica all’ad Marotta che squadra e staff tecnico sono pronti a ridurre gli ingaggi. Un risparmio di 17 milioni. Braccio di ferro Lega-Aic. Nodo “Messa in mora”. Venerdì assemblea
Taglio stipendi, l’Inter come la Juve© © Roberto Garavaglia - ag. Aldo Liverani sas

MILANO - L’Inter segue la strada tracciata dai giocatori della Juventus. Ieri Samir Handanovic ha comunicato all’amministratore delegato nerazzurro, Beppe Marotta, che squadra e staff tecnico sono pronti a tagliarsi l’ingaggio per ammortizzare i danni subiti dal club in caso di mancata ripresa della stagione calcistica. Il portiere sloveno capitano dell’Inter ha telefonato a Marotta dopo aver raccolto il via libera di tutti i compagni, oltre a quello di Antonio Conte e dello staff tecnico. Significativo anche il ruolo giocato da Andrea Ranocchia che, oltre a essere uno dei leader morali dello spogliatoio nerazzurro, è il rappresentante dell’Inter all’interno dell’Aic. Non a caso è proprio questa la posizione del sindacato calciatori: spingere tutti i club di Serie A verso la chiusura di accordi simili a quello della Juventus, in modo da andare oltre la sospensione degli stipendi decisa dalla Lega. L’Inter è la prima a seguire questa strada.

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L'Inter potrebbe risparmiare 17 milioni

CIFRE DA DEFINIRE - Il club nerazzurro aveva subito fatto capire di aver accolto in modo positivo l’intesa chiusa a Torino grazie alla mediazione di Giorgio Chiellini con la società bianconera. Una svolta in grado di dare una linea anche ad altre società, accorciando i tempi della mediazione in Via Rosellini. L’Inter, però, non ha ancora quantificato i tagli. Nel caso della Juventus si tratta di una decurtazione di quattro mesi con effetti sul bilancio 2019-20, anche se il taglio effettivo è di una mensilità e mezza con la possibilità di spalmare le altre due e mezza sulla prossima stagione. Il club nerazzurro non si è ancora spinto a questo livello. Non è quotato in Borsa e ha esigenze di bilancio meno stringenti rispetto alla Juventus. Marotta preferisce temporeggiare fino a quando non sarà chiaro se la stagione potrà riprendere o meno. A quel punto sarà possibile quantificare davvero i danni subiti e quindi anche decidere l’entità dei tagli. Se fosse applicato uno schema simile a quello della Juventus, l’Inter risparmierebbe circa 17 milioni.

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MILANO - L’Inter segue la strada tracciata dai giocatori della Juventus. Ieri Samir Handanovic ha comunicato all’amministratore delegato nerazzurro, Beppe Marotta, che squadra e staff tecnico sono pronti a tagliarsi l’ingaggio per ammortizzare i danni subiti dal club in caso di mancata ripresa della stagione calcistica. Il portiere sloveno capitano dell’Inter ha telefonato a Marotta dopo aver raccolto il via libera di tutti i compagni, oltre a quello di Antonio Conte e dello staff tecnico. Significativo anche il ruolo giocato da Andrea Ranocchia che, oltre a essere uno dei leader morali dello spogliatoio nerazzurro, è il rappresentante dell’Inter all’interno dell’Aic. Non a caso è proprio questa la posizione del sindacato calciatori: spingere tutti i club di Serie A verso la chiusura di accordi simili a quello della Juventus, in modo da andare oltre la sospensione degli stipendi decisa dalla Lega. L’Inter è la prima a seguire questa strada.

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