L'Inter inchioda Lautaro: o la clausola o niente

Il Toro al Barcellona solo se dirà di voler andar via. Ausilio: "E comunque costa 111 milioni"
L'Inter inchioda Lautaro: o la clausola o niente© Marco Canoniero

MILANO - L’Inter ha deciso di mettere un punto alla intricata e chiacchieratissima vicenda legata a Lautaro Martinez. Ci ha pensato, con fermezza, Piero Ausilio, intervistato da Sky per la rubrica “Il calciomercato che verrà” che verrà trasmessa integralmente oggi alle 14.30. Il ds nerazzurro - per sua stessa chiosa finale, e cioè: «Mi sembra di essere stato chiaro» - ha voluto far capire come l’Inter non voglia assolutamente far partire l’argentino solo per il gusto di farlo o perché il Barcellona lo vuole con insistenza. Va bene, da tempo il club blaugrana ha trovato l’accordo con l’entourage del “Toro” con un ingaggio super da 10 milioni, impareggiabile per l’Inter, ma da qui a farlo partire a prezzi “di saldo” ce ne passa. Anche perché l’attaccante ha ancora tre anni di contratto e una clausola di rescissione da 111 milioni.  In questi mesi di sosta forzata i media catalani hanno scritto e detto di tutto, facendo passare comunque il messaggio che Lautaro Martinez a fine stagione diventerà un giocatore blaugrana. Probabilmente accadrà, ma l’Inter ha voluto inviare un sms chiaro dalle parti del Camp Nou: Lautaro andrà via solo alle nostre condizioni. E una riguarda proprio il giocatore: dovrà essere lui a esporsi, anche pubblicamente, chiarendo di voler andare al Barcellona.

Cifre definite

«Per quanto riguarda Martinez c’è solo una strada che può portarlo lontano dall’Inter è quella del pagamento di una clausola - ha dichiarato Ausilio - Molte società ci hanno contattato per Lautaro, fra queste quella più decisa, con cui abbiamo un rapporto amichevole e cordiale, è il Barcellona. Non lo nascondo. Il Barcellona, però, conosce perfettamente quelle che sono le nostre intenzioni». Che sono facili da tradurre: o i 111 milioni della clausola, che andrebbero addirittura versati in un'unica tranche nel giro di pochi giorni (cosa impossibile per le casse attuali del Barcellona), o, più probabile, un'offerta cash importante più una (o due) contropartite gradite.

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