Clamoroso Inter, scintille con Conte: piace Allegri!

Dopo il Bologna il tecnico ha scaricato le colpe della stagione sulla rosa e sulla società. E si è rotto qualcosa. L'ex tecnico della Juve ha un ottimo rapporto con Marotta, non ha ancora una squadra e preferirebbe restare in Italia
Clamoroso Inter, scintille con Conte: piace Allegri!© LaPresse

Antonio Conte crede ancora nel progetto Inter? La domanda viene spontanea dopo aver osservato il volto del tecnico salentino durante il match col Verona, il suo sguardo durante le pause di gioco e nelle dichiarazioni post-partita. Frasi che ormai da alcuni giorni hanno un leitmotiv simile: a fine annata faremo tutti insieme le valutazioni del caso e - sottinteso - vedremo se andare avanti o no. Insomma, l’Inter fatica a vincere, perde punti quando non dovrebbe e, da tempo, ha detto addio al sogno scudetto. La classifica dice che l’Inter è scivolata al quarto posto, come con Spalletti, anche se le posizioni meno nobili del podio sono lì a un passo. Il problema è che la squadra di Conte sembra non esserci più. E’ come se l’Inter avesse staccato la spina. Un film già visto troppe volte in passato. Ma se nelle stagione precedenti il blackout era dovuto a problemi interni, mancanza di qualità nella squadra o tecnici che alla fine non avevano saputo trovare la quadra, quest’anno il rischio è che sia dovuto alla mancanza di obiettivi. L’Inter, a meno di harakiri clamorosi, è già qualificata per la Champions ’20- 21 (14 i punti di vantaggio su Roma e Napoli quinte) e dunque le prossime sette partite potrebbero essere un lento trascinarsi, anche se bisogna ricordare come i nerazzurri ad agosto avranno un’Europa League da disputare, una competizione che la società vorrebbe affrontare da protagonista. Dunque è fondamentale rimanere sul pezzo. Ma perché l’Inter è arrivata a questo punto?

Le voci su Allegri

E qui si torna alla domanda iniziale: Conte crede ancora nel progetto Inter? Nessuno gli ha chiesto lo scudetto al primo colpo, ma in tanti si aspettavano qualcosa di più, senza stare a ricordare i risultati in Champions e Coppa Italia. La crescita della squadra, in alcuni aspetti, c'è stata, è evidente e il gap dalla Juve, di 10 punti oggi, ma meno nelle scorse settimane, è lì a dimostrarlo. Ma serve di più. Conte pensa di poter continuare o queste sue uscite nascondono un malessere personale? Suning, chiaramente, non pensa all'esonero: ha scelto uno dei tecnici migliori al mondo, dandogli 12 milioni l'anno, con l'obiettivo di tornare a vincere e non vuole buttare all'aria tutto dopo dodici mesi, ma è chiaro che le varie parti dovranno viaggiare sulla stessa lunghezza d'onda, sui tempi del progetto e sul mercato, già stato in questi mesi motivo a volte di frizione (vedi Eriksen e non Vidal a gennaio). E se a fine stagione arrivasse invece la clamorosa separazione? A Milano un nome circola già, non da adesso, ed è quello di Massimiliano Allegri, altro tecnico caro a Marotta: Max è ancora libero, non ha scelto un club da cui ripartire e preferirebbe rimanere in Italia. Conte oggi è il tecnico dell'Inter, Suning vuole continuare con lui, ma Conte sarà della stessa idea?

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