"Conte deve recuperare 30 milioni da una possibile truffa"

Secondo 'La Verità' il tecnico dell'Inter è rimasto vittima di un investimento ingannevole ai tempi del Chelsea
"Conte deve recuperare 30 milioni da una possibile truffa"© Marco Canoniero

MILANO - Ci sarebbero anche motivazioni extra calcistiche alla base dei malumori di Antonio Conte. Secondo il quotidiano 'La Verità' l'allenatore dell'Inter da un paio di mesi sta cercando di recuperare la bellezza di 30 milioni, andati in fumo in un investimento che puzza di truffa. Alla base dell'inganno ci sarebbero alcuni documenti falsi di Hsbc, tra le più importanti banche di investimento nel mondo, che comunque risulta estranea ai fatti.

La truffa ai danni di Conte

La storia arriva da Londra, dove Conte ha allenato il Chelsea, attraverso due sentenze della corte commerciale inglese. La seconda, di agosto, è un'ingiunzione di pagamento a carico di Massimo Bochicchio, 54 anni, investitore italiano in Inghilterra, titolare di molteplici società di investimento. Bochicchio ha avuto un passato in Hsbc, alla divisione Global Banking & Markets. Secondo il giudice inglese Dave Foxton, Bochicchio avrebbe portato avanti una truffa, a danno di otto persone, tramite la sua società Kidman. In base agli accordi il manager italiano aveva promesso investimenti ad alto rendimento. Dopo un tira e molla durato mesi, gli otto si aspettavano un pagamento di 33,1 milioni di euro entro il 30 giugno 2020. I soldi, tra cui quelli di Conte (circa 30 milioni di euro), non sono però tornati indietro. Bochicchio aveva convinto l'allenatore dell'Inter dell'investimento in Kidman perché collegata e garantita da Hsbc, attraverso però documenti che si sono rivelati falsi. Lo stesso istituto di credito ha spiegato in aula di non aver alcun ruolo in questa società né di avere alcun tipo di collegamento tramite le sue controllate. Lo stesso Bochicchio ha smentito il coinvolgimento di Hsbc. L'investitore sotto accusa si è visto adesso congelare, con l'ingiunzione di pagamento, un patrimonio da 61,4 milioni di dollari, tra proprietà di lusso a Miami, in Italia e Londra. Tra queste c'è la lussuosa casa in Holland Park dove ha vissuto Conte ai tempi del Chelsea e dove è rimasto il fratello Gianluca che è stato consulente dello stesso Bochicchio in Tiber Capital. 

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