Inter, Conte è lo specialista dei derby

Il tecnico, tra Torino e Milano, nelle stracittadine ha un ruolino da schiacciasassi
Inter, Conte è lo specialista dei derby© Marco Canoniero

MILANO - Antidoto al Covid? È Antonio Conte. In Serie A, ha vinto tutti i derby che ha disputato da allenatore, prima alla Juventus, quindi all’Inter. Bilancio da schiacciasassi: 13 gol segnati dalle sue squadre contro due, entrambi subiti nel primo tempo dell’ultima stracittadina da Rebic e Ibrahimovic, pugni che hanno contribuito a rendere leggendaria la rimonta nella ripresa come raccontanto da Romelu Lukaku durante il lockdown: «Eravamo sotto 2-0 contro il Milan, ma non ha urlato per niente - la ricostruzione del centravanti - Ci ha detto cosa fare e dove trovare spazio. E noi, una volta ritornati in campo, abbiamo fatto il resto. È stato il discorso di maggiore ispirazione che un allenatore abbia mai fatto nella mia carriera». Conte, il belga non lo ha detto per rispetto degli avversari, ha pure ricordato come ci fossero 19 punti in classifica tra le due squadre e come questo fosse prova della differenza di stazza tra i pugili in campo, peccato che fino a lì questo divario non era per nulla emerso.

Vidal, che magia!

Se il 4-2 del 9 febbraio è stato il punto esclamativo alla voce stracittadine dell’allenatore, riannodando il nastro si trova almeno un altro derby che ha portato estremo godimento al suo spirito guerriero. Altrettanto provante, per le coronarie di Conte, è stato infatti il gol segnato da Arturo Vidal al Toro sotto il diluvio all’Olimpico il 28 aprile 2013, quando il cronometro era arrivato al minuto 41 del secondo tempo (prima del gong sarebbe arrivato pure lo 0-2 a firma Marchisio), un abbraccio - quello con il cileno - diventato iconico per i tifosi bianconeri per la sua straordinaria forza evocativa.

Decisamente più facile la pratica nella sfida di andata, con il 3-0 juventino favorito dall’espulsione di Glik dopo una mezz’ora equilibrata. Agli atti restano pure il doppio 1-0 del campionato 2013-14 maturato all’andata grazie a un contestatissimo gol di Pogba convalidato da Mazzoleni nonostante Tevez fosse in fuorigioco (prima lo stesso arbitro aveva però graziato Immobile per un intervento da rosso sull’Apache), sempre l’argentino avrebbe invece deciso la sfida di ritorno. Con poca storia pure il primo derby milanese di Conte, deciso dai gol di Brozovic e Lukaku senza che il Milan opponesse grande resistenza. Ora Conte [...]

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