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MILANO - Antonio Conte, tecnico dell'Inter, si è presentato in conferenza stampa prima dell'esordio nella fase a gironi di Champions League contro il Monchengladbach: "Il tasso di esperienza è cresciuto prima di tutto grazie alla finale di Europa League dell'anno scorso. Questo ha accresciuto e di tanto l'esperienza dei calciatori. Abbiamo aggiunto Vidal che ha esperienza internazionale da vendere. Da questo punto di vista ripartiamo più attrezzati rispetto all'anno scorso. Bastoni oggi farà il secondo allenamento e sarà a disposizione ma in panchina. Bisogna calcolare che quando si guarisce da questo virus serve un pò di tempo per far riprendere il giocatore. In mezzo al campo Brozovic ha finito un pò affaticato nel derby, faremo delle valutazioni a livello fisico per non prendere dei grossi rischi. In Italia il campionato sarà molto equilibrato con varie squadre che lotteranno per i primi 4 posti. Noi faremo di tutto per essere in questo gruppo. Anche all'estero se andiamo a vedere Barcellona e Real Madrid hanno perso nello scorso weekend. Questo perchè tante squadre giocano dopo gli impegni internazionali e molti giocatori sono affaticati. Noi dobbiamo essere arbitri in positivo del nostro destino. Oggi dire quello che possiamo fare in Champions League è difficile".
"Il trequartista esalta le nostre caratteristiche"
Sul nuovo modulo con il trequartista: "Stiamo giocando con questo sistema perchè penso sia il migliore ed esalta le caratteristiche di ogni singolo calciatore. Anche nella fase finale di Europa League ho adottato questo modulo con Barella che giocava da trequarti un pò più spostato a destra e in costruzione avevamo Brozovic e Gagliardini. Abbiamo tanti giocatori che possono giocare in quella posizione". In Spagna l'Inter è considerata la favorita per la vittoria del girone: "Non so se da Madrid ci considerino davvero favoriti. Parliamo di una squadra che ha vinto l'ultima Liga e annovera giocatori che hanno vinto la Champions tantissime volte. Mi fa sorridere questa cosa perchè le valutazioni devono essere fatte in maniera seria per evitare di dire delle fesserie. In quattro anni ho sempre migliorato il mio percorso in Europa. Mi sto avvicinando a una vittoria. Ma per me non rappresenta un problema. Mi gusto il percorso e questa è la cosa più importante". Su Sanchez: "Eravamo preoccupati perchè dal Cile non arrivavano notizie confortanti. Siamo stati attenti e in quei 15 minuti con il Milan eravamo in apprensione. Domani ho la possibilità di pensare di mandarlo in campo dal primo minuto".