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MILANO - Dieci partite tra campionato e Champions da domenica al 23 dicembre. Trentuno giorni che daranno un volto alla stagione. L’Inter si gioca tutto in Champions e molto in campionato, dove sono 5 i punti di distacco dal Milan e 6 le squadre davanti in classifica. In attesa del mercato, l’autarchia potrebbe portare quattro “rinforzi” per Antonio Conte, ovvero Milan Skriniar in difesa, Stefano Sensi e Radja Nainggolan in mezzo al campo e Alexis Sanchez in attacco. Quattro possibili titolari da inserire nelle rotazioni, che saranno fondamentali nel tour de force che porterà alla sosta natalizia. Se quella con il Toro sarà una tappa importante nella maratona-scudetto, mercoledì - a San Siro contro il Real - l’Inter è attesa da una gara già da non sbagliare. Champions che è arrivata al giro di boa senza che Skriniar e Sensi - due architravi, una stagione fa di questi tempi - abbiano fatto il loro esordio nella manifestazione.
Il primo è rimasto in bacino di carenaggio per venticinque giorni causa un’infinita positività al Covid (per lui, agli atti, solo tre gare in Serie A con Benevento, Lazio e Atalanta), mentre Sensi, titolare finora soltanto a Benevento (dove l’Inter, al netto della differenza di valori in campo, ha comunque giocato la miglior gara di stagione in campionato), ha terminato un programma di recupero per far sì che possa tornare in gruppo senza l’incubo di accusare l’ennesimo infortunio muscolare, un “rosario” iniziato il 6 ottobre del 2019 con lo stop patito con la Juve dopo un avvio di stagione folgorante. Oltre all’azzurro, tra i pochi risparmiati dalle convocazioni nelle varie Nazionali c’era pure Nainggolan. La sosta è stata preceduta dalle parole del presidente Tommaso Giulini che hanno chiuso definitivamente il sogno di tornare a Cagliari dopo il niet estivo di Suning al prestito. Finora Conte al Ninja ha riservato solo bricciole (41 minuti complessivi in campo), anche per una condizione fisica non ottimale, come evidenziato dopo il 2-2 casalingo con il Parma.