Inter-Sassuolo non si gioca, l'Asl blocca tutto per Covid!

Anche De Vrij e Vecino positivi dopo Handanovic e D'Ambrosio, l'ordinanza eviterà a Conte anche la partenza dei nazionali: tutti i dettagli
Inter-Sassuolo non si gioca, l'Asl blocca tutto per Covid!

MILANO - "FC Internazionale Milano comunica che Stefan de Vrij e Matias Vecino sono risultati positivi al Covid-19 in seguito ai test effettuati nella giornata di ieri". Dopo i contagi di Danilo D'Ambrosio e Samir Handanovic, si aggrava la situazione ad Appiano Gentile: "I due nerazzurri - si legge in una nota pubblicata sul sito ufficiale della società meneghina - sono già in quarantena presso la propria abitazione. L’ATS di Milano, informata delle nuove positività, ha deciso quanto segue: sospensione immediata di qualsiasi tipo di attività della squadra per quattro giorni, domenica 21 marzo compresa; divieto di disputa di Inter-Sassuolo in programma sabato 20 marzo 2021; divieto di rispondere alle convocazioni per tutti i calciatori convocati dalle rispettive nazionali. Nella giornata di lunedì 22 marzo, prima della eventuale ripresa delle attività, verranno ripetuti i tamponi molecolari a tutto il gruppo squadra".

Da D'Ambrosio e Handanovic a Marotta e Ausilio: tutti i casi di Coronavirus

Le prime positività al Coronavirus in casa Inter hanno coinvolto Kolarov, Bastoni, Nainggolan (ceduto poi al Cagliari), Skriniar, Young, Gagliardini, Radu, Padelli e Brozovic, ma l'allarme vero e proprio è scattato lo scorso 25 febbraio, quando emersero i casi degli amministratori delegati Giuseppe Marotta (che ha avuto bisogno di un ricovero presso l'Istituto Humanitas di Rozzano) ed Alessandro Antonello, del direttore sportivo Piero Ausilio, del legale del club Angelo Capellini, oltre ad un membro dello staff tecnico di Antonio Conte. È stato quindi il turno di Danilo D'Ambrosio, il 16 marzo, e di Samir Handanovic, il giorno 17.

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Inter-Sassuolo, divieto di disputa: il calendario di aprile dei nerazzurri

Come disposto dalla ATS di Milano, il match tra Inter-Sassuolo, originariamente in programma allo stadio Giuseppe Meazza sabato 20 marzo, non si potrà disputare. Si aspetta il rinvio ufficiale da parte della Lega (altrimenti il Sassuolo dovrebbe comunque presentarsi), e quindi come già accaduto per il Torino (proprio contro i neroverdi, recuperata ieri) e per la famosa Juventus-Napoli dello scorso 4 ottobre - e in attesa delle decisioni giudiziarie su Lazio-Torino - la partita si giocherà in un'altra data. Cambia dunque il calendario dei ragazzi di Antonio Conte, primi in classifica dopo 27 giornate di Serie A con nove punti di vantaggio sulla prima delle inseguitrici, il Milan. Il calendario prevede - dopo la sosta per le nazionali, che non riguarderà i calciatori nerazzurri - la gara al Dall'Ara di Bologna il 3 aprile (ore 20.45), la sfida interna con il Cagliari l'11 e la delicatissima trasferta al Diego Armando Maradona il 18. Ci sarà quindi il turno infrasettimanale del 21 (in casa dello Spezia), mentre Inter-Verona a San Siro chiuderà gli impegni di aprile.

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MILANO - "FC Internazionale Milano comunica che Stefan de Vrij e Matias Vecino sono risultati positivi al Covid-19 in seguito ai test effettuati nella giornata di ieri". Dopo i contagi di Danilo D'Ambrosio e Samir Handanovic, si aggrava la situazione ad Appiano Gentile: "I due nerazzurri - si legge in una nota pubblicata sul sito ufficiale della società meneghina - sono già in quarantena presso la propria abitazione. L’ATS di Milano, informata delle nuove positività, ha deciso quanto segue: sospensione immediata di qualsiasi tipo di attività della squadra per quattro giorni, domenica 21 marzo compresa; divieto di disputa di Inter-Sassuolo in programma sabato 20 marzo 2021; divieto di rispondere alle convocazioni per tutti i calciatori convocati dalle rispettive nazionali. Nella giornata di lunedì 22 marzo, prima della eventuale ripresa delle attività, verranno ripetuti i tamponi molecolari a tutto il gruppo squadra".

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Le prime positività al Coronavirus in casa Inter hanno coinvolto Kolarov, Bastoni, Nainggolan (ceduto poi al Cagliari), Skriniar, Young, Gagliardini, Radu, Padelli e Brozovic, ma l'allarme vero e proprio è scattato lo scorso 25 febbraio, quando emersero i casi degli amministratori delegati Giuseppe Marotta (che ha avuto bisogno di un ricovero presso l'Istituto Humanitas di Rozzano) ed Alessandro Antonello, del direttore sportivo Piero Ausilio, del legale del club Angelo Capellini, oltre ad un membro dello staff tecnico di Antonio Conte. È stato quindi il turno di Danilo D'Ambrosio, il 16 marzo, e di Samir Handanovic, il giorno 17.

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