Inter, Handanovic nel mirino dei tifosi: vogliono Onana

I supporter nerazzurri contro il portiere, criticato soprattutto sui social e nei forum: la richiesta a Inzaghi è di lanciare il nuovo arrivato
Inter, Handanovic nel mirino dei tifosi: vogliono Onana© Inter via Getty Images

MILANO - Il tormentone è ricominciato e c’è da credere che non si interromperà. Soprattutto perché alle spalle di Samir Handanovic non c’è più Ionut Radu, ma un secondo titolare come André Onana, accolto alla grande dai suoi nuovi tifosi. Il tormentone è quello che fra social, forum, lettini e sdraio in spiaggia riguarda la titolarità in porta del capitano nerazzurro. L’hashtag #HandanovicOut fra sabato notte e domenica è tornato di tendenza su Twitter, ma sono tanti i commenti che durante l’estate hanno riguardato la scelta, annunciata da Simone Inzaghi già nella conferenza stampa di presentazione della stagione il 5 luglio, di puntare almeno all’inizio del campionato su Handanovic come “numero uno”: «A livello di gerarchia, partirà Samir come portiere titolare. Se l'è meritato per la stagione che ha fatto l'anno scorso, che è stata ottima. Onana è un classe 1996, è il portiere del futuro dell'Inter e avrà occasioni di mettersi in mostra, ci abbiamo puntato fortemente già un anno fa». Gran parte della tifoseria, infatti, vorrebbe che l’avvicendamento arrivasse fin da subito, con Onana in campo già a Lecce. Ma questo non avverrà nonostante Handanovic nell’ultima amichevole con il Villarreal non sia stato esente da colpe.

L'ESTATE Il capitano non ha commesso errori gravi contro gli spagnoli, ma sul secondo e terzo gol non è riuscito a fare quel qualcosa in più per evitare che il pallone finisse in rete. Anzi, in occasione del 3-1 di Pedraza ha deviato verso la porta con la gamba sinistra il tiro del terzino da posizione molto defilata. Intervento che ha (ri)scatenato il suddetto tormentone, anche perché Onana nell’amichevole precedente, il 2-2 con il Lione, aveva sì subito due gol (senza particolari responsabilità), ma aveva evitato il ko nel finale con una parata al limite del miracoloso su colpo di testa ravvicinato di Dembelé, deviato sulla traversa. E anche nel 2-2 contro il Monaco, Onana aveva raccolto grandi applausi dai tifosi nerazzurri presenti sugli spalti del “Mazza” di Ferrara. Subentrato ad Handanovic al 15’ della ripresa sul punteggio già fissato sul 2-2 (reti sulle quali lo sloveno non poteva fare molto), si era esibito con un doppio intervento su conclusione angolata di Minamino e sul tap-in di Gelson Martins. A corredo, per completezza d'informazione, va detto che all'esordio contro il Lugano l'ex portiere dell'Ajax era rimasto sorpreso sulla rete della bandiera degli svizzeri, anche se a sua difesa va sottolineato come l'intero pacchetto arretrato, composto per lo più da Primavera, avesse, diciamo,... dormito.

ROVESCIO DELLA MEDAGLIA Come detto, però, Inzaghi non ha intenzione di cambiare, ora, le gerarchie. Handanovic sabato a Lecce sarà regolarmente al suo posto, una scelta che lo stesso Onana ha accettato, come dichiarato un paio di settimane fa: «Samir è un grandissimo portiere e se dovrò stare in panchina ci starò tranquillamente tifando da lì. Se il mister decide che è meglio iniziare con lui va bene, lo rispetto, perché l’importante è che vinca il gruppo, ma io sono venuto per giocare». Certamente rispetto al passato ci sarà una maggiore alternanza fra i pali, ma è assai probabile che il tira e molla mediatico non si plachi. Il rischio che Handanovic venga preso di mira da parte della tifoseria alla prossima incertezza è dietro l'angolo e bisognerà capire come reagirà San Siro: la Curva Nord ha sempre dimostrato il suo sostegno al capitano, ma il resto dello stadio a volte ha "mugugnato". Con Onana scalpitante in panchina, ecco un'altra situazione che Inzaghi dovrà gestire con sapienza nelle prossime settimane.

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