Asllani esclusivo: "Inter, con Brozovic ko punta su di me"

Il centrocampista albanese: “Crediamo nello scudetto”. Reja l’ha tenuto a riposo nella gara contro l’Islanda: una buona notizia per Inzaghi
Asllani esclusivo: "Inter, con Brozovic ko punta su di me"© Marco Canoniero

MILANO - Con l’Inter ha collezionato, sinora, solo tre presenze in gare ufficiali: due in campionato e una in Champions League. Nonostante però questi soli trenta minuti in campo con la maglia nerazzurra, Kristjan Asllani ha già conquistato il cuore dei propri tifosi, che nei discorsi al bar o sui social, ne invocano a gran voce un utilizzo maggiore sul verde. Ora, dopo l’infortunio di Marcelo Brozovic subìto con la Croazia, sembra davvero vicino il momento dell’albanese. E a proposito di nazionali, l’ex Empoli, non schierato in Nations League da Reja contro l’Islanda, non cerca alcun tipo di polemica col suo allenatore e pensa al bene della squadra, rammaricandosi per il pareggio subito in extremis a Tirana dall’Islanda: "Peccato perché fin da subito siamo stati in superiorità numerica, con un uomo in più in campo (al decimo del primo tempo è stato espulso Aron Gunnarsson tra le fila degli ospiti). Dispiace non sia arrivata la vittoria, però capita quando non chiudi le partite: è così".

Lei è rimasto in panchina per tutto l'incontro. Era stanco dopo la prestazione in Israele, dove aveva disputato 67 minuti, o è stata una scelta tecnica?

"Fuori per scelta tecnica, ci sta. Sono un ragazzo giovane, va così dai, l’importante sarebbe stato vincere la partita e nemmeno questo è avvenuto, peccato".

Proviamo però a vedere il bicchiere mezzo pieno: si è riposato e quindi sarà pienamente in forze per i prossimi impegni della sua Inter.

"Certo, sono sempre stato a disposizione del mister e quindi sarò a disposizione anche sabato (sorride, ndr)".



Prima la Roma, successivamente, la prossima settimana l’impegno in Champions contro il Barcellona. Intanto Brozovic è finito ko con la Croazia. Spera quindi che possa finalmente scattare il suo turno?

"Sì, vediamo. Peccato aver perso Marcelo, un giocatore fondamentale per noi. Se però dovesse arrivare il mio turno, beh io sono pronto. Cercherò eventualmente di dare il massimo".

L’anno scorso ha iniziato in Primavera, con l’Empoli. Poi la prima squadra e adesso, dopo essere stato protagonista in A con i toscani, l’Inter. Dentro la sua testa c’è una sorta di eccitazione per la possibilità di disputare delle gare super di questo tipo?

"Noi dobbiamo pensare di partita in partita. Ora c’è la sfida difficilissima contro la Roma, una squadra forte. Vediamo cosa viene fuori, ma dobbiamo per forza giocare per i tre punti".

Come interpreta un inizio di stagione un po’ claudicante della sua Inter? La squadra è pronta a reagire?

"Sì, sicuramente. Noi lavoriamo sempre bene e duramente durante la settimana: sono sicuro che i risultati arriveranno".



Lei è stato tra i migliori del precampionato nerazzurro. Poi però non è sceso in campo con continuità, anzi. Nonostante ciò, zero parole fuori posto e zero polemiche. Pensa di aver già dimostrato comunque di essere un giocatore da Inter?

"Nel precampionato mi sono allenato bene e ho giocato diverse partite, dando il massimo quando scendevo in campo, come sempre del resto. Ripeto quanto detto prima: quando arriverà il mio momento sarò pronto e felice".

L’Inter punta ancora alla vittoria dello Scudetto? Credete in un possibile Tricolore?

"Certo, per forza ci crediamo, giochiamo per quello".

Per quanto riguarda invece la Champions, adesso vi aspettano due partite probabilmente decisive col Barcellona. Almeno una sarà da vincere. Lo spogliatoio nerazzurro crede nella possibilità di battere i blaugrana e di passare il turno in Champions League?

"Certo, dovremo giocare per vincere contro il Barca, ma penseremo a loro quando arriverà la settimana della Champions e quella partita, adesso l’importante è la Roma. Abbiamo in testa solo il match di sabato contro i giallorossi".

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