L'Inter può sorridere: i nerazzurri si confermano in formissima nelle coppe, dopo il successo per 2-0 in casa del Benfica nella gara di andata dei quarti di finale di Champions League. A fissare il risultato Romelu Lukaku, ancora una volta implacabile dal dischetto. Ma se il belga dà segni di risalita dopo una stagione iniziata con un brutto infortunio e proseguita tra mille difficoltà, procede al contrario il momento di Lautaro Martinez.
Inter, Lukaku re di coppe
Lukaku ad inizio stagione ha subito uno stop che lo ha tenuto fuori a lungo, probabilmente il più serio dell'intera carriera. Non facile riprendersi fisicamente, e nemmeno dal punto di vista psicologico viste le enormi difficoltà riscontrate una volta risceso in campo. Ma terminato il Mondiale, il belga ha iniziato a racimolare minuti, e pur non essendo più un titolare inamovibile dell'Inter sta ritrovando una condizione fisica importante. Un Lukaku che in campionato ha sbagliato alcuni gol da mani nei capelli, come quello contro la Salernitana (errore per cui, a fine gara, ha chiesto scusa ai tifosi). Nelle coppe però si sta confermando uomo decisivo: il rigore trasformato nella semifinale di andata in Coppa Italia contro la Juventus, il gol decisivo contro il Porto per qualificarsi ai quarti di finale di Champions League, ora la rete col Benfica a sugellare un risultato che se non ipoteca il passaggio del turno, poco ci manca. E così il numero 90 va alla ricerca di una riconferma all'Inter che fino a qualche tempo fa sembrava impossibile ma che, Chelsea permettendo, ora appare quantomeno fattibile.