Zhang blinda l'Inter in attesa del futuro: Marotta e Ausilio fino al 2027

In attesa di capire come riuscirà a tenersi il club, il presidente ha voluto premiare l'area tecnica per i risultati della scorsa stagione
Zhang blinda l'Inter in attesa del futuro: Marotta e Ausilio fino al 2027© Inter via Getty Images

MILANO - In attesa di capire come Steven Zhang riuscirà a tenersi il club (il conto alla rovescia per il rifinanziamento prosegue e il gong si avvicina), il presidente ha voluto premiare quanto fatto dall’area tecnica nell’ultima stagione, prolungando il contratto a tutti i protagonisti della cavalcata che ha portato l’Inter a giocarsi la finale di Champions a Istanbul. Per approvare il prolungamento di contratto dell’amministratore delegato dell’area sport Beppe Marotta serviva un Consiglio di amministrazione e l’occasione è stato quello indetto per la trimestrale. Oltre a Marotta, fino al 2027 hanno prolungato il matrimonio con l’Inter Piero Ausilio e Dario Baccin (nel loro caso, essendo contratti sportivi, la decisione era esclusivamente competenza presidenziale), mentre l’ad corporate Alessandro Antonello è rimasto con il contratto in scadenza nel 2025.  

Ares o Sixth Street: Suning cerca partner

Le scelte fatte, unite al rinnovo di Simone Inzaghi fino al 30 giugno 2025 ufficializzato in settembre, rappresentano un’assicurazione per i tifosi a sei mesi dalla scadenza del prestito fatto da Oaktree (24 maggio) che dovrà essere sostituito con un rifinanziamento, unica strada che può permettere a Suning di tenere il club (l’esposizione ha superato i 330 milioni). Operazione - alla luce della congiuntura economica alquanto sfavorevole - molto complicata, di cui si sta occupando Goldman Sachs. Obiettivo di Suning è cercare partner che possano offrire garanzie migliori rispetto a Oaktree e si guarda sempre a interlocutori statunitensi ovvero a Sixth Street e Ares Management, gruppi finanziari che già hanno fatto maxifinanziamenti a Barcellona e Chelsea. La volontà dei cinesi è quella di riuscire a sfruttare al massimo il volano innescato dall’ultima finale di Champions che poggia - al netto del progetto stadio, che comunque è fondamentale portare a casa - sulla partecipazione al prossimo Mondiale per club Fifa e (a meno di sconquassi) sulla nuova Champions ancora più ricca voluta dalla Uefa per contrastare le voglie di Super Lega. 

I numeri della trimestrale

Intanto la trimestrale (1° luglio-30 settembre) ha fatto segnare risultati molto positivi con ricavi pari a 166 milioni, il 56% in più (60 milioni) rispetto a quanto fatto segnare nello stesso periodo della stagione 2022/23. Pesano soprattutto le plusvalenze registrate per il trasferimento di Andrè Onana al Manchester United (51 milioni) e di Marcelo Brozovic all’Al-Nassr (17,5). Segno positivo pure per i diritti tv a livello Uefa (41 milioni contro i 39 ma con una gara in meno) e per i ricavi da stadio e quelli “licensing & retail” (più 18 milioni).

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