Inter-Lecce, il rigore annullato al Lecce
Altro episodio analizzato ad Open Var il presunto fallo di mano in area di Carlos Augusto durante Inter-Lecce che avrebbe consentito ai giallorossi di presentarsi sul dischetto. Al 51', sul punteggio di 1-0 per i nerazzurri, il direttore di gara Marcenaro assegna il penalty per gli ospiti. Il fallo fischiato viene però rivisto nonostante l'arbitro continui a ripetere: "È mano, è mano larga". Dalla sala Var (Maggioni e Valeri) gli segnalano che: "Non va bene, dalla GLT o dalla 16 è proprio schiena piena. Il braccio comunque è chiuso e dobbiamo vedere dall'altra parte, dalla sinistra. Voglio solo vedere se prende il braccio sinistro. Perfetta da quella visuale, lui non vuole mai andare in opposizione". Il VAR cerca la telecamera da mostrare all'arbitro che ha dato rigore ma viene richiamato per correggere la sua decisione: "Tocca il braccio ma è congruo" e decide di cambiare la decisione sul campo annullando il rigore al Lecce.
Fallo di Carlos Augusto, l'analisi di Trefoloni
Il commento di Trefoloni: "Il calciatore ha il primo braccio che è addirittura sul corpo e l'altro molto vicino e non aumenta il volume. L'arbitro non ha posizione frontale sul tiro e non ha chiarezza, ritiene che il braccio faccia il giocatore più grande in maniera innaturale. In questo caso l'arbitro deve andare a vederlo per forza, il VAR non può togliere il rigore senza OFR".