Potrebbe restare in California il paracadute finanziario di Suning per il controllo dell’Inter: da Los Angeles, dove ha sede Oaktree, a Newport Beach, dove si trova il quartier generale di Pimco, acronimo di Pacific Investment Management Company, una delle società finanziarie più grandi del mondo. Fondata nel 1971, ora fa parte del gruppo tedesco Allianz. Gestisce una massa enorme di investimenti: circa 2.000 miliardi di dollari (per fare un confronto Oaktree ne ha in portafoglio 189). È guidata da un amministratore delegato francese: Emmanuel Roman, 60 anni, nato a Parigi, tifoso dell’Arsenal. Pimco starebbe effettuando una due diligence sui conti del club nerazzurro con l’intenzione di rilevare il debito di Suning con Oaktree, pari a circa 385 milioni di dollari interessi compresi.
La svolta
La svolta arriva a un mese esatto dalla scadenza del rimborso del maxi-prestito concesso da Oaktree alla famiglia Zhang per uscire dal momento delicato della primavera 2021. Questa nuova operazione con Pimco dovrebbe avere una durata triennale, come la precedente con Oaktree, quindi con un nuovo orizzonte fissato al 2027. Lo schema del prestito potrebbe prevedere oltre al pagamento degli interessi anche una forma di partecipazione al fatturato del club in caso di superamento di una certa soglia di ricavi o del raggiungimento di obiettivi economici prefissati. In questo tipo di prestiti talvolta rientra anche la conversione del finanziamento in quote dell’azienda. In questa ottica il controllo di Pimco potrebbe essere superiore a quello esercitato da Oaktree. I dettagli saranno definiti al termine dell’analisi dei conti dell’Inter in corso (l'annuncio ufficiale potrebbe arrivare intorno alla metà di maggio). La curiosità è soprattutto sul nuovo tasso di interesse: dovrebbe essere superiore al 12% attuale pattuito con Oaktree, ma senza arrivare alla forchetta massima del 20%.