E se fosse stata la Juve a essere pignorata per insolvenza
La seconda riflessione è sulla infinite possibilità che offre il calcio italiano se si vuole possedere una società. L’Inter, infatti, è stata “pignorata” per insolvenza di un debito da 375 milioni che il suo proprietario non è stato in grado di restituire o farsi rifinanziare, nonostante tempistiche congrue. Un proprietario che, a quanto dicono, non può lasciare la Cina e che, dal 2022, risulta insolvente per un altro prestito, da 320 milioni, ottenuti e non restituiti alla China Construction Bank.
Il proprietario dell’Inter, insomma, ha governato il club con soldi che non aveva e che ha chiesto in prestito senza poterli restituire e lasciando in pegno la società stessa che, infatti, è passata a Oaktree. Tutto perfettamente e indiscutibilmente legale, ma resta il dubbio sul perché la giustizia sportiva, e non, sia particolarmente occhiuta nel verificare bilanci e garanzie di alcuni club e così fiduciosa con altri. La terza e ultima riflessione propone un dubbio più retorico: se fosse stata la Juventus a essere “pignorata” da un fondo per insolvenza, i media avrebbero trattato il fatto allo stesso modo?
Oaktree, tutto sul fondo californiano che ha rilevato l’Inter da Suning