MILANO - L’ennesima rete in nazionale. Una prova semplicemente superiore. Il reclamare spazio attraverso sudore e prestazioni di livello. Davide Frattesi sgomita, a suon di gol e non solo. Il capocannoniere dell’Italia di Spalletti, con cinque marcature messe a segno da quando l’allenatore toscano è diventato ct degli azzurri, ha mostrato in Francia - e ancora una volta - come possa essere determinante dal primo minuto e non necessariamente da subentrante. Di fatto il centrocampista romano ha mandato così pure l’ennesimo messaggio a Simone Inzaghi, con l’obiettivo di diventare presto un attore protagonista assoluto pure dell’Inter, non restando solo un comprimario di lusso. Cuore, personalità, polmoni al servizio della squadra, ma anche tecnica, passione per il proprio lavoro e quella fame di vittoria caricante e indispensabile per arrivare lontano: Frattesi è rimasto a Milano per diventare ancora campione d’Italia, ma anche per cercare quello step personale necessario per chi vuole sempre migliorarsi.
Frattesi reclama spazio
Nonostante infatti Davide – giustamente – davanti ai microfoni non abbia mai fatto una vera polemica, è chiaro che lui, come tutti i calciatori che entrano e impattano spesso e volentieri sul risultato delle partite, speri in un maggiore minutaggio col club. Il suo agente Riso questa estate lo ha fatto presente in Viale della Liberazione, mentre l’atleta, che sta bene e che è pienamente recuperato anche per la gara contro Israele (era vero quindi che si fosse fermato in tempo), proprio per evitare qualsiasi tipo di polemica, vuole sia il verde a parlare per lui. E visto quanto successo al Parco dei Principi, una volta rientrato dalla sosta, si auspica che Inzaghi lo possa tenere maggiormente in considerazione. L’uomo in più di Parigi ha collezionato sinora con i nerazzurri, nelle prime tre partite stagionali, solo 53 minuti e un assist, col Genoa alla prima giornata, chiuso, per il momento e come la scorsa annata, dai titolarissimi della cintura mediana nerazzurra. Ma Frattesi, dopo la presa della Bastiglia, punta ora a conquistare con continuità San Siro.
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Inzaghi pronto a ripartire
Simone Inzaghi ha concesso tre giorni e mezzo di riposo ai suoi calciatori. Ieri ad Appiano Gentile si è visto solo Palacios, al secondo giorno di lavoro in assoluto con l’Inter. Non si esclude che l’argentino si presenti anche lunedì, mentre per tutti gli altri calciatori non convocati dalle nazionali, Barella compreso, l’appuntamento è per martedì pomeriggio.