"L'Inter non è la squadra più forte della Serie A". Beppe Bergomi, a Sky Sport, durante 'Il Club' ha parlato della sconfitta nel derby e ha analizzato il momento dei nerazzurri. Il Milan si è imposto con il risultato di 2-1 grazie alle reti di Pulisic e Gabbia con in mezzo il pari illusorio di Dimarco. "L'anno scorso è stata la più brava, ma quest'anno deve ritrovare l'atteggiamento" ha sottolineato l'ex capitano e difensore dell'Inter. Una partita che ha portato opinioni differenti da una parte e dall'altra con Costacurta ad analizzare la situazione dei rossoneri.
Inter-Milan, Bergomi e l'analisi sui nerazzurri
Beppe Bergomi ha analizzato la gara dell'Inter: "Ha approcciato male la partita. L'età media dei nerazzurri è la più alta in Serie A e ha sofferto in mezzo al campo. Saltati sistematicamente e ammoniti. Sulle preventive dovevano sempre rincorrere. Fisicamente non l'ho vista bene. Due partite di alto livello così vicine come City e Milan fa fatica a sostenerle sia mentalmente che fisicamente. Secondo me l’Inter non è la squadra più forte della Serie A, l’anno scorso è stata la più brava e quando dico brava parlo di atteggiamento, attenzione e voglia di vincere lo Scudetto. Se tornano ad avere quella mentalità lì rientrano in lizza per il campionato e possono competere".
L'analisi si è allargata anche alle prime gare di questa stagione: "L'Inter contro il Genoa fa bene ma prendi un gol per incertezza e sono tutte cose mentali. Ad un certo punto secondo me l’Inter si doveva accontentare dell’1-1, ti devi accorgere che sei in difficoltà e che il Milan sta meglio. Devi leggere le partite. C’è tutto il tempo, ma se non ritrovano l’atteggiamento diventa difficile. La difesa è vecchia e lenta: appena accelerano, vanno in difficoltà. Acerbi è un giocatore che a me piace tantissimo, ma non è veloce. Così non va bene: l’Inter deve stare in Champions". A chiuso parlando della partita di Lautaro Martinez: "Se devo essere sincero, non mi è dispiaciuto: ha dato una mano ai compagni, pur non trovando la porta".