Seconda giornata di Champions League per l'Inter. Dopo aver ritrovato il successo in campionato contro l'Udinese, i nerazzurri sono alla ricerca della prima vittoria europea della stagione. Pari a reti bianche contro il Manchester City nella prima gara, domani i nerazzurri sfideranno la Stella Rossa a San Siro per accumulare punti in classifica. A presentare la sfida in conferenza, come di consueto, il tecnico interista Simone Inzaghi: al suo fianco ad accompagnarlo Stefan de Vrij. L'allenatore ha analizzato l'avvio di campionato della squadra, con qualche risultato altalenante, annunciando un imminente rinnovo di contratto e rispondendo anche ad una domanda sul caso curve e ultras di Inter e Milan.
Inter-Stella Rossa, parla Inzaghi
Si parte dalle difficoltà di inizio stagione, con una partenza un po' a rilento in campionato e con una difesa che appare più in affanno: "Ne avevo parlato nella conferenza il giorno del raduno. Vincere è difficile, rivincere lo è ancora di più. I ragazzi stanno lavorando con grandissimo impegno, ci manca ancora la continuità avuta l’anno scorso, bisogna allenarla. Tutte le squadre hanno avuto difficoltà in questo inizio, ci sono state 6 capoliste diverse nelle prime 6 giornate. Vuoi per il mercato o per altri motivi, tutte stanno cercando di migliorarsi e lo stiamo facendo anche noi. Dopo l’Udinese l’ho detto, è stata una grandissima gara ma abbiamo analizzato attentamente le 2 reti subite, per cercare di migliorare. C'è un concorso di colpe su entrambi i gol. Sul primo chi crossa non deve essere marcato solo da Dimarco, poi bisogna avere attenzione sia sull’uomo che sulla palla quando c’è il traversone. Sul secondo leggo che è colpa di Bisseck o Acerbi, in realtà è colpa di tutta l’Inter: tutti potevano fare di più. La squadra, come sempre, ha recepito e analizzato nel modo migliore".
Ancora sulla questione difesa: "Chiaramente la concentrazione è importantissima, sappiamo che abbiamo dei principi che portiamo avanti da diverso tempo. Dite che l'Inter si è rivista con l'Udinese, ma si era rivista già con Lecce, Atalanta e Manchester City, serve continuità di prestazioni senza concedere nulla. Se rivediamo le prime 6 gare dell’anno scorso avevamo concesso gli stessi xG (expected goals, cioè la probabilità che un tiro si tramuti in gol, ndr) pur subendo solo 3 reti, mentre adesso 7. Serve attenzione perché è una fase in cui tirano e ci segnano alla prima occasione. Siamo terzi in classifica a 2 punti dalla prima, è un campionato dove tutte cercano le proprie certezze e anche noi, ovvero quella continuità che farà la differenza in campionato e in Champions".
Formula Champions, turnover e questione ultras
A proposito di Champions, a Inzaghi viene chiesto della nuova formula: "Mentre l’anno scorso dopo le prime 2 partite potevi fare bilanci, capire come potesse andare il girone, ora è un po’ un tutti contro tutti. Formula avvincente, con 2 gare in più e delle difficoltà in più. Non è un calendario semplicissimo, ma dovremo affrontare partita dopo partita. I gironi li abbiamo sempre passati abbastanza facilmente, quest’anno non si possono fare calcoli e serve attenzione già dalle prime partite. La Stella Rossa ha cominciato il 20 luglio, ha giocato già 9 gare in campionato, è allenata e ha ottimi elementi: sarà una sfida con delle insidie".
Sulle scelte di formazione: "Devo ancora decidere chi giocherà in attacco, avranno buone possibilità di giocare tutti e 4 nel corso della partita. Il turnover? Per come lo intendo io vuol dire che abbiamo bisogno di tutti, sarà una stagione ancora più difficile. Ragionare su 2-3 partite con staffette non l’ho mai fatto e non lo faccio neanche ora. Frattesi dal 1'? Sto valutando, sta bene ed è in salute. A centrocampo sicuramente giocherà Zielinski, sto decidendo in merito agli altri due posti". Poi su Dumfries: "Anche lui è certo di giocare domani. Il rinnovo non è ancora stato annunciato ma è molto probabile, sono contento". Infine sulla questione curve e ultras Inzaghi risponde così: "La società ci ha chiesto, essendoci un’indagine in corso, di non dire nulla su quanto accaduto".