Inzaghi esce allo scoperto: la frase sulla finale di Champions nel post Lipsia

Il tecnico dell'Inter cala le carte nerazzurre dopo la vittoria che gli consegna il primo posto: tutte le dichiarazioni

MILANO - Quarta vittoria consecutiva per l'Inter, terza filata per 1-0 per la squadra di Simone Inzaghi che si gode la vetta in solitaria (13 punti) in attesa del Liverpool (mercoledì contro il Real Madrid). A San Siro in nerazzurri si sono imposti per 1-0 contro il Lipsia grazie all'autogol di Lukeba, le parole di Inzaghi nel post-partita: "Chiaramente c'è soddisfazione perché sapevamo l'importanza della gara di stasera. Giocavamo contro una squadra che chiaramente è a zero punti in classifica, ma è una squadra di valore che fino a un sabato scorso era seconda in Bundesliga a 5 punti del Bayern Monaco. Era la miglior difesa, poi ha preso 4 gol sabato ed è diventata la seconda - aggiunge - Il Lipsia è una squadra di qualità, con ottimi giocatori, molto ben allenata, quindi sapevamo. Abbiamo fatto un'ottima partita, siamo sempre stati in equilibrio. Il primo tempo abbiamo giocato bene tecnicamente. Non è semplice con loro perché è una squadra aggressiva che ti viene a prendere alta, però i ragazzi sono stati bravi. Probabilmente non aver fatto il secondo gol. Il secondo tempo con 1-0, a parte una parata di Sommer, la squadra ha sofferto relativamente poco".

Primo posto provvisorio

"C'è chiaramente soddisfazione, però sappiamo che per arrivare nelle prime otto manca ancora un bel passettino. Adesso avremo una partita a Leverkusen difficilissima, poi a gennaio le ultime due con Sparta-Praga e Monaco. Saranno due partite impegnative. Abbiamo fatto un ottimo percorso, 5 partite e 4 vittorie consecutive senza prendere gol. C'è un po' di soddisfazione, anche calcolando gli avversari che abbiamo incontrato. C'è soddisfazione, ma stasera abbiamo fatto un bel passo avanti con questa vittoria. Questa partita la temevo molto. È una squadra matura che sapeva che lo zero punti in classifica dell'Ipsia non era lo zero punti di altre squadre. Ultima cosa veloce da parte mia, vincendo un a zero così con l'Arsenal oggi, in cui si alternano momenti in cui magari giocate meglio ad altri in cui riuscite a soffrire senza però subire grandi occasioni da rete".

Obiettivo finale?

"Quello è l'obiettivo di tutte le squadre per chi come me allena l'Inter. Sappiamo che c'è tanta concorrenza, ci sono tante difficoltà nelle partite. Non è semplice perché giocare ogni due giorni e mezzo è tantissimo. Ho la fortuna di avere questi ragazzi che sono abituati, ma tutte le volte giocare sabato, martedì, domenica. Non è semplicissimo, ma c'è grande disponibilità da parte di tutti".

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Poca lucidità negli ultimi 30 metri

"Abbiamo giocato contro un avversario di valore. Oppnda l'avevo incontrato con Lens, è un giocatore molto forte. Per non parlare di Sesko, di Nusa, è una squadra forte. I due mediani sono due giocatori d'ara e campi forti. Una squadra di assoluto valore che capisco come mai ha fatto una semifinale 2020 e sei anni che fa la Champions. Avevamo di fronte una squadra che sa fare queste partite. Però ho trovato un Inter che è stata in partita come piace a me, sempre sul pezzo, nelle distanze. E sapevamo come poter venire a capo di una partita tutt'altro che semplice. Complimenti per la vittoria".

Sul turnover

"Per quanto riguarda i cambi, come ho detto, giocare ogni due giorni e mezzo bisogna cercare di far giocare più giocatori possibili perché i recuperi, ci sono degli strumenti con cui si può capire bene anche i giocatori che possono essere della partita, chi magari non ha ancora recuperato, un problemino. Stasera ce l'abbiamo avuto con Pavard perché per noi è un giocatore importante e speriamo di riavercelo a breve".

Le parole di Zielinski dopo Inter-Lipsia

Premiamo come migliore in campo dalla Uefa, Piotr Zielinski ha commentato così al triplice fischio il successo sul Lipsia: "Sicuramente è bello vincere in Champions perché è sempre difficile. Sapevamo che non sarebbe stata una gara semplice, negli ultimi 10-15 minuti abbiamo sofferto un pochino, ma siamo stati bravi a difendere la vittoria. Stiamo facendo un ottimo lavoro. Ma ci sono altre tre gare che dobbiamo vincere per qualificarci tra le prime otto. Tornare in finale? Certo, ogni giocatore dell'Inter sogna di tornare lì. Per me sarebbe la prima volta, ma i ragazzi hanno già giocato la finale e sanno cosa vuol dire. Dobbiamo provare a vincere quante più partite possibile, tornare in finale e provare a vincerla. Abbiamo la squadra forte e vogliamo competere su tutti i fronti".

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MILANO - Quarta vittoria consecutiva per l'Inter, terza filata per 1-0 per la squadra di Simone Inzaghi che si gode la vetta in solitaria (13 punti) in attesa del Liverpool (mercoledì contro il Real Madrid). A San Siro in nerazzurri si sono imposti per 1-0 contro il Lipsia grazie all'autogol di Lukeba, le parole di Inzaghi nel post-partita: "Chiaramente c'è soddisfazione perché sapevamo l'importanza della gara di stasera. Giocavamo contro una squadra che chiaramente è a zero punti in classifica, ma è una squadra di valore che fino a un sabato scorso era seconda in Bundesliga a 5 punti del Bayern Monaco. Era la miglior difesa, poi ha preso 4 gol sabato ed è diventata la seconda - aggiunge - Il Lipsia è una squadra di qualità, con ottimi giocatori, molto ben allenata, quindi sapevamo. Abbiamo fatto un'ottima partita, siamo sempre stati in equilibrio. Il primo tempo abbiamo giocato bene tecnicamente. Non è semplice con loro perché è una squadra aggressiva che ti viene a prendere alta, però i ragazzi sono stati bravi. Probabilmente non aver fatto il secondo gol. Il secondo tempo con 1-0, a parte una parata di Sommer, la squadra ha sofferto relativamente poco".

Primo posto provvisorio

"C'è chiaramente soddisfazione, però sappiamo che per arrivare nelle prime otto manca ancora un bel passettino. Adesso avremo una partita a Leverkusen difficilissima, poi a gennaio le ultime due con Sparta-Praga e Monaco. Saranno due partite impegnative. Abbiamo fatto un ottimo percorso, 5 partite e 4 vittorie consecutive senza prendere gol. C'è un po' di soddisfazione, anche calcolando gli avversari che abbiamo incontrato. C'è soddisfazione, ma stasera abbiamo fatto un bel passo avanti con questa vittoria. Questa partita la temevo molto. È una squadra matura che sapeva che lo zero punti in classifica dell'Ipsia non era lo zero punti di altre squadre. Ultima cosa veloce da parte mia, vincendo un a zero così con l'Arsenal oggi, in cui si alternano momenti in cui magari giocate meglio ad altri in cui riuscite a soffrire senza però subire grandi occasioni da rete".

Obiettivo finale?

"Quello è l'obiettivo di tutte le squadre per chi come me allena l'Inter. Sappiamo che c'è tanta concorrenza, ci sono tante difficoltà nelle partite. Non è semplice perché giocare ogni due giorni e mezzo è tantissimo. Ho la fortuna di avere questi ragazzi che sono abituati, ma tutte le volte giocare sabato, martedì, domenica. Non è semplicissimo, ma c'è grande disponibilità da parte di tutti".

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