MILANO - "Nico Paz è un giocatore di qualità, con un buon fisico e un ottimo piede: ha tutto davanti a sé, farà una grandissima carriera. Non lo conosco (personalmente, ndr), però me ne hanno parlato bene anche a livello umano e poi le sue qualità le vediamo settimanalmente ogni partita che fa". Simone Inzaghi, come si suol dire, non si è nascosto. Il tecnico dell’Inter, conoscendo bene l’interesse che il suo club ha sul giovane talento argentino del Como che sta incantando la Serie A da inizio campionato, poteva usare frasi di circostanza, invece ha scelto di elogiarlo in lungo e largo. Sarà ovviamente Nico Paz il pericolo numero uno per l’Inter questa sera nel posticipo di San Siro contro la squadra di Fabregas (previsti più di 70mila spettatori), ma i nerazzurri hanno anche altri motivi per tenere la spia accesa. Nico Paz, come raccontiamo da giorni, è un giocatore che i dirigenti di Viale della Liberazione hanno messo nel mirino per la prossima estate.
Inter in pressing su Nico Paz
Un’operazione ovviamente non semplice per svariati motivi, riassumibili però così: il giocatore piace a mezza Europa, non solo all’Inter; il Real Madrid potrà riacquistarlo per 12 milioni e non è ancora chiaro cosa deciderà per il suo futuro. Detto questo, a Milano lo stanno monitorando perché Nico Paz potrebbe essere l’ideale seconda punta-trequartista capace di creare superiorità numerica, ma anche il possibile erede di Mkhitaryan in un’evoluzione da mezzala. Gli osservatori lo hanno seguito in diverse partite e Javier Zanetti lo sta marcando fuori dal campo. Il vice-presidente nerazzurro, infatti, è un amico del papà Pablo, con cui ha condiviso lo spogliatoio della nazionale argentina nel Mondiale ’98, e ha costruito in questi mesi anche un feeling personale con Nico, ospite in alcuni eventi di beneficenza legati alla sua Fondazione Pupi (in uno ha incrociato anche il ds Ausilio). Detto questo, stasera si giocherà comunque una partita importante per l’Inter e non ci sarà solo da seguire Nico Paz.