CAGLIARI - L'Inter supera 3-0 il Cagliari all'Unipol Domus e chiude alla grande il proprio 2024. I nerazzurri di Simone Inzaghi non riescono a sfondare nella prima frazione di gioco, ma nella ripresa abbattono il muro sardo e centrano la quinta vittoria consecutiva in campionato agganciando momentaneamente in vetta alla classifica l'Atalanta, impegnata alle 20.45 all'Olimpico contro la Lazio. Al 53' Alessandro Bastoni la sblocca con un arcobaleno di testa su cross del grande ex della sfida Nicolò Barella. Sempre il numero 23 nerazzurro al 71' serve I'assist per il raddoppio a Lautaro Martinez che, da due passi, torna al gol dopo un digiuno durato 55 giorni, esattamente dal gol-vittoria siglato lo scorso 3 novembre al Meazza contro il Venezia. Poco dopo arriva anche il tris su calcio di rigore di Hakan Calhanoglu. Al triplice fischio contestazione dei tifosi di casa mentre i campioni d'Italia vanno a festeggiare sotto lo spicchio riservato ai propri sostenitori il 12° risultato utile consecutivo in campionato. L'Inter vola ora a Riad (Arabia Saudita) dove giovedì 2 gennaio sfiderà l'Atalanta in semifinale di Supercoppa italiana. In caso di successo contro la Dea poi la finalissima lunedì 6 contro la vincente dell'altro match tra Milan e Juve.
Inzaghi fa i complimenti alla sua Inter
Al triplice fischio Simone Inzaghi ha commentato così il 3-0 contro il Cagliari: "A fine primo tempo abbiamo fatto i complimenti alla squadra, dovevamo continuare così e non era facile venire qui a Cagliari e vincere. Sapevamo che trovavamo una squadra ferita ma viva e così è stato. Nel primo tempo abbiamo sbagliato un po' l'ultimo passaggio, ma avuto comunque occasioni. Nel secondo volevamo questa vittoria e l'abbiamo ottenuta. Adesso partiremo per la Supercoppa. Si chiude un 2024 straordinario, la vittoria della seconda stella ci unirà per sempre con i nostri tifosi. Guardiamo avanti, la Supercoppa la vinciamo da 3 anni e troveremo squadre che vorranno conquistarla come noi. Ancora 2 gol su palla inattiva? C'è tantissima disponibilità dei calciatori, poi ho la fortuna di avere uno staff che mi aiuta tantissimo. Ho dei battitori importanti e ci siamo mossi bene, è un fattore importante nel calcio di oggi".