
"Siamo stati bravissimi. Non c'è stata partita contro un avversario di assoluto valore. Hanno trovato un’Inter in grado di bruciare i tempi di una grande squadra". Così Simone Inzaghi, intervenuto al termine dell’incontro con l’Atalanta valido per la semifinale Supercoppa Italiana. All’Al-Awwal Park, l’Inter ha superato la formazione di Gian Piero Gasperini con il finale di 2-0 recante la doppia firma di Denzel Dumfries (49', 61'), raggiungendo così l'ultimo atto della competizione previsto per lunedì 6 gennaio. I nerazzurri affronteranno ora la vincente tra Juventus e Milan, attese a Riad per l'appuntamento di venerdì 3. Terminata la spedizione saudita, l’agenda di Inzaghi ha in programma la sfida esterna contro il Venezia.
Inzaghi: "Dumfries non è una novità"
Queste le parole del tecnico dell'Inter: "Volevamo la finale e l’abbiamo ottenuta. Partita di una concentrazione e di una tecnica unica - ha dichiarato ai microfoni Mediaset - . Abbiamo vinto tante occasioni, mai create cosi tante contro squadra di valore. Cernesecchi? Nel secondo tempo dovevamo chiudere sul 3-0 ma ho poco da dire ai ragazzi. Dovevamo chiuderla prima, ma stasera di fare appunti ai ragazzi non riesco. Sono soddisfatto perché non è mai semplice. Hanno messo corsa e determinazione. Hanno messo tutto. Non è semplice giocare ogni quattro giorni con dei viaggi in mezzo. Nessuno segna più dei nostri difensori? È il nostro modo di giocare. Abbiamo dei difensori che proseguono e riescono a trovarsi in queste occasioni. Dumfries non è una novità. Con Inter e Olanda ha sempre fatto gol. È stato bravo lui e tutti i ragazzi perché ci voleva qualità e l’hanno messa in campo. Lautaro? In un paio di occasioni ha trovato un Cernesecchi che ha fatto parate straordinarie. Noi dipendiamo tanto dai nostri attaccanti, ho la fortuna di avere cinque attaccanti che sono consapevoli che i risultati vengono prima dei gol". Inzaghi ha poi risposto sulle condizioni di Thuram, costretto a lasciare il campo per un problema all'adduttore: "Thuram? Non so se ce la farà per la finale. Ha sentito indurire l’adduttore nel primo tempo e gli ho detto di uscire. Mancano quattro giorni e valuteremo le condizioni". Inzaghi ha poi risposto su quale avversario tra Juve e Milan preferirebbe affrontare in finale.