Sincerità Lautaro: "Il mio peggior momento". Poi il commento su Juve-Milan

L'ammissione dell'attaccante argentino alla vigilia del derby che assegnerà la Supercoppa italiana

Alla vigilia del derby tra Inter e Milan che assegnerà la Supercoppa italiana a Riyad, Lautaro Martinez ha parlato in conferenza stampa con Simone Inzaghi del momento e delle motivazioni dei nerazzurri: "Stimola tanto, è una finale ed è un derby. Sappiamo tutti quanto è importante questa partita. È il primo trofeo stagionale, il nostro primo obiettivo di quest'anno. Come diciamo sempre noi giochiamo per vincere e facciamo il massimo per portare l'Inter in alto. Guardo poco le statistiche. Il gol è importante, ma conta che vinca la squadra".

Lautaro: "Gol? Per me conta solo l'Inter"

L'argentino si è poi espresso sul suo momento di forma, con le recenti difficoltà realizzative: "Sicuramente all'inizio avevo riposato poco e non avevo fatto la preparazione come volevo. C'è stato poco tempo, però io poi mi sento diverso. Credo di aver vissuto momenti così, ma secondo me questo è il peggiore. Adesso sento che sto tornando in forma. Sono tranquillo anche se il gol non arriva, ci sono altri compagni che stanno segnando e questa è la cosa più importante. Poi conta solo che l'Inter vinca, è quello che vogliamo tutti. Essere capitano? Il gruppo è importante e la squadra è importante, riconoscono il lavoro che faccio per loro. Come dico sempre, quando non segno cerco sempre di dare il contributo alla squadra e penso di star facendo quello che posso, ne sono contento".

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Inter, Lautaro: "Vogliamo togliere il trofeo al Milan"

Lautaro ha poi sottolineato ancora l'importanza di questo derby: "Credo che abbiamo recuperato le energie anche se manca ancora un giorno e due allenamenti. Stiamo bene come gruppo e come squadra, affrontiamo il Milan che è l'unica che ci ha battuto in campionato. Sarà una sfida bella da giocare, prepareremo la gara per toglierli qualcosa. Giocare in Arabia Saudita? Non ci saranno i tifosi come a San Siro, però noi pensiamo alla gara, a fare bene e a vincere la partita che è quello che vogliamo. Venire a giocare qui è stato importante in passato ed è stato importante aver vinto la coppa. È bello, sono riuscito a fare gol in due finali giocate qui. Domani ci sarà la terza e sarà un derby, è importante prepararla bene perché con l'Atalanta è stata una partita fisica. Sono sicuro che faremo una grande gara".

Lautaro: "Il Milan ha sfruttato gli episodi contro la Juve"

Infine sulla vittoria del Milan in semifinale: "Sicuramente è stata una partita che abbiamo vinto tutti, hanno avuto poco tempo per lavorare col nuovo allenatore. La Juventus stava vincendo, ma gli episodi contano tanto nel calcio. Noi continueremo a preparare la gara anche dal punto di vista mentale, i dettagli fanno la differenza ed è successo così anche l'altra sera".

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Alla vigilia del derby tra Inter e Milan che assegnerà la Supercoppa italiana a Riyad, Lautaro Martinez ha parlato in conferenza stampa con Simone Inzaghi del momento e delle motivazioni dei nerazzurri: "Stimola tanto, è una finale ed è un derby. Sappiamo tutti quanto è importante questa partita. È il primo trofeo stagionale, il nostro primo obiettivo di quest'anno. Come diciamo sempre noi giochiamo per vincere e facciamo il massimo per portare l'Inter in alto. Guardo poco le statistiche. Il gol è importante, ma conta che vinca la squadra".

Lautaro: "Gol? Per me conta solo l'Inter"

L'argentino si è poi espresso sul suo momento di forma, con le recenti difficoltà realizzative: "Sicuramente all'inizio avevo riposato poco e non avevo fatto la preparazione come volevo. C'è stato poco tempo, però io poi mi sento diverso. Credo di aver vissuto momenti così, ma secondo me questo è il peggiore. Adesso sento che sto tornando in forma. Sono tranquillo anche se il gol non arriva, ci sono altri compagni che stanno segnando e questa è la cosa più importante. Poi conta solo che l'Inter vinca, è quello che vogliamo tutti. Essere capitano? Il gruppo è importante e la squadra è importante, riconoscono il lavoro che faccio per loro. Come dico sempre, quando non segno cerco sempre di dare il contributo alla squadra e penso di star facendo quello che posso, ne sono contento".

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