Inzaghi: "Destino Inter nelle nostre mani". Lautaro come Adriano: "Un orgoglio"

Le parole del tecnico e dell'attaccante dell'Inter dopo la vittoria in Champions League sul campo dello Sparta Praga

Il destino sarà nelle nostre mani. Questo cammino non era scontato, ma l’abbiamo voluto con queste sette partite fatte nel modo giusto. Sono contento per come siamo rimasti concentrati in una gara impegnativa. Sono molto soddisfatto e ho fatto i complimenti ai ragazzi. Sono contento anche per i nostri tifosi, che non si tirano mai indietro”. Lo ha detto Simone Inzaghi ai microfoni di Sky Sport dopo la vittoria dell'Inter in casa dello Sparta Praga in Champions League. Il tecnico nerazzurro ha aggiunto: “Ho rivisto il gol annullato. Il fuorigioco è di un tacchetto. Abbiamo creato, poi dopo il gol di Lautaro pensavamo che la partita si potesse mettere molto bene. Loro però sono rimasti chiusi e non è stato semplice“.

Le parole di Inzaghi

Inzaghi ha poi spiegato: “Dovevamo avere grande determinazione. Loro sono una squadra fisica, non giocavano da un po’ e non sapevamo cosa avremmo trovato. Bravo Sommer nelle occasioni in cui abbiamo rischiato”. Infine, su Asllani: “Sta facendo ottime cose. Chiaramente nel suo rolo ha davanti Calhanoglu che tutti conosciamo. Poi ci può stare di poter sbagliare qualche partita, ma non ha mai mollato. Contro l’Empoli ha fatto una grande gara. Questa sera senza ammonizione lo avrei lasciato in campo, lo vedo molto centrato. Deve continuare così perché ha la massima fiducia mia e della società“.

 

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La gioia di Lautaro: "Sono orgoglioso"

"Gli stessi gol in Champions di Adriano? Sono orgoglioso di essere entrato nuovamente nella storia dell'Inter". Queste le parole di Lautaro Martinez, attaccante e capitano dell'Inter intervenuto ai microfoni di Sky Sport in seguito alla vittoria per 1-0 contro lo Sparta Praga. "Una partita molto importante per noi e per la nostra classifica, anche se manca ancora un punto per finire tra le prime otto, proveremo ad ottenerlo contro il Monaco a San Siro. Abbiamo giocato un ottimo primo tempo - ha poi detto l'argentino - , pur concedendo qualcosa, ma essendo sempre bravi nelle distanze e nel giro palla. Nella ripresa loro ci hanno messo un po' più in difficoltà, ma alla fine siamo stati bravi a gestire e portare a casa la vittoria. Dobbiamo forse chiudere prima le partite - ha aggiunto ancora -, un aspetto sul quale migliorare perché è capitato di aver perso alcuni punti per strada importanti per il nostro percorso. Il periodo di digiuno dal gol? Io lavoro ogni giorno al massimo, per la squadra e per i compagni. Quando il gol arriva sicuramente la prestazione è più completa, vado a casa contento".

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Il destino sarà nelle nostre mani. Questo cammino non era scontato, ma l’abbiamo voluto con queste sette partite fatte nel modo giusto. Sono contento per come siamo rimasti concentrati in una gara impegnativa. Sono molto soddisfatto e ho fatto i complimenti ai ragazzi. Sono contento anche per i nostri tifosi, che non si tirano mai indietro”. Lo ha detto Simone Inzaghi ai microfoni di Sky Sport dopo la vittoria dell'Inter in casa dello Sparta Praga in Champions League. Il tecnico nerazzurro ha aggiunto: “Ho rivisto il gol annullato. Il fuorigioco è di un tacchetto. Abbiamo creato, poi dopo il gol di Lautaro pensavamo che la partita si potesse mettere molto bene. Loro però sono rimasti chiusi e non è stato semplice“.

Le parole di Inzaghi

Inzaghi ha poi spiegato: “Dovevamo avere grande determinazione. Loro sono una squadra fisica, non giocavano da un po’ e non sapevamo cosa avremmo trovato. Bravo Sommer nelle occasioni in cui abbiamo rischiato”. Infine, su Asllani: “Sta facendo ottime cose. Chiaramente nel suo rolo ha davanti Calhanoglu che tutti conosciamo. Poi ci può stare di poter sbagliare qualche partita, ma non ha mai mollato. Contro l’Empoli ha fatto una grande gara. Questa sera senza ammonizione lo avrei lasciato in campo, lo vedo molto centrato. Deve continuare così perché ha la massima fiducia mia e della società“.

 

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