
Inter corsara allo stadio Via del Mare dove, grazie ad un primo tempo perfetto, ha battuto il Lecce per 4-0, riportandosi così a -3 punti in classifica dal Napoli capolista. Frattesi apre subito le danze dopo sei minuti di gioco grazie all'assist di Thuram; il gol che chiude virtualmente la gara arriva al 39esimo grazie alla firma di Lautato Martinez che di sinistro batte un incolpevole Falcone. Nella ripresa c'è gloria anche per Dumfries che sfrutta al meglio un grande assist di tacco del Toro: passano solo quattro minuti e Taremi su rigore regala il poker all'Inter. La squadra di Gianpaolo in classifica scivola così al quart'ultimo posto restando a quota 20 punti in compagnia del Parma.
Lecce-Inter 0-4, la cronaca
Passano appena sei minuti e l'Inter è già in vantaggio, sbloccando il risultato con Davide Frattesi, l'uomo certamente più discusso dell'ultimo mese in casa nerazzurra. Su assist di Thuram (favorito dall'errore di Guilbert), l'ex centrocampista del Sassuolo si inserisce in area e insacca senza problemi a porta vuota. I nerazzurri dominano per tutto il primo tempo, mettendo in costante apprensione la non irreprensibile retroguardia salentina.Dopo due reti annullate per fuorigioco a Carlos Augusto e Frattesi e un errore sottoporta di Thuram, l'Inter alla fine trova il 2-0 al 39', grazie a capitan Lautaro. L'argentino col sinistro segna dal limite dell'area, entrando nel tabellino per la quarta partita consecutiva.A inizio secondo tempo il Lecce prende coraggio, provando a riaprire la partita con le conclusioni Helgason e Krstovic. Il moto d'orgoglio dei padroni di casa dura appena un quarto d'ora e l'Inter colpisce per la terza volta con Dumfries al 57', servito da un colpo di tacco geniale di Lautaro. Tre minuti più tardi Falcone stende in area Frattesi, provocando il rigore: dal dischetto va Taremi che sigla il 4-0 e si regala la prima esultanza in Serie A. Il Lecce quantomeno limita i danni e non peggiora ulteriormente il passivo, sfiorando anche il gol della bandiera con il tiro da fuori di Ramadani al 75' (parato da Sommer). La compagine di Giampaolo si ritrova ora al quartultimo posto con un solo punto di margine sulla zona retrocessione.