Inzaghi: “Ecco qual è il nostro segreto". Frattesi: "Felicissimo di essere all'Inter"

Le dichiarazioni dell'allenatore nerazzurro dopo la vittoria con il Lecce, il futuro di Frattesi e la carica di Lautaro: "Se amo il ritorno al gol? L'importante è un'altra cosa"
Inzaghi: “Ecco qual è il nostro segreto". Frattesi: "Felicissimo di essere all'Inter"© Redazione

Tutto facile per l'Inter che cala il poker contro il Lecce a Via del Mare e si riporta nuovamente a meno tre dalla capolista Napoli con una partita da recuperare. Match dominato sin dal primo minuto  con Frattesi, Lautaro, Dumfries e Taremi autori delle quattro reti. Una prestazione che conferma l'ottimo momento dei nerazzurri, che ora possono concentrarsi sull'ultima gara della League Phase di Champions contro il Monaco. Al termine dei novanta minuti, Simone Inzaghi e i protagonist hanno analizzato il match ai microfoni di Dazn.

Lecce-Inter, le dichiarazioni di Inzaghi

"Abbiamo avuto un approccio da grande squadra. Ho fatto i complimenti a tutti perché non era semplice. Mercoledì siamo tornati all'alba da Praga e abbiamo organizzato in due giorni una partita seria. Il Lecce è venuto a prenderci con tanta gamba e siamo stati molti bravi tecnicamente, poi ci hanno annullato due gol di mezzo centimetro. Dobbiamo continuare così, sapendo che in ogni partita ci possono essere difficoltà. Ormai è da cinque mesi che giochiamo tre partite alla settimana e non cambierà. Ho bisogno di tutti" - ha spiegato Simone Inzaghi a Sky Sport. Su Frattesi: "Lui, Carlos Augusto e Asllani sono il nostro segreto. Senza di loro non avremmo conquistato la seconda stella. Nelle partite in cui hanno dovuto sostituire gli altri non si è sentita la mancanza dei titolari. Con Davide ho un ottimo rapporto e sa quanto è importante. Mercoledì ha fatto benissimo, stasera ha fatto una grande gara e deve continuare così". Sulle tante soluzioni a centrocampo: "Danno tutti grande disponibilità, questa stagione abbiamo dovuto fare tante volte a meno di Calhanoglu, ma Asllani ha fatto bene. Questa volta ho scelto Zielinski. Sono grandi palleggiatori, ma si applicano anche in fase difensiva. L'ultimo gol in trasferta lo abbiamo preso a Udine a settembre. Ho sempre avuto la fortuna di lavorare in società dove ho avuto carta bianca. Cosa mi preoccupa di più del Napoli? Loro e l'Atalanta stanno facendo cose straordinarie come noi. Paura nessuna, tanto rispetto per queste due squadre con due ottimi tecnici. Lo avevo detto a luglio che sarebbe stato aperto il campionato".

 

 

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Inzaghi trattiene Frattesi: "Quanto mi serve? Tanto"

Poi Inzaghi su Dazn ha aggiunto: "Stasera mi è dispiaciuto non inserire Arnautovic, voglio rendere tutti importanti e scegliere per il bene dell'Inter. Con Giampaolo il Lecce in casa aveva perso solo con la Lazio al 90'.  Su Lautaro e Thuram e il loro altruismo: "Sono felice di allenarli e mi entusiama il loro sacrificio. Essere attaccante non significa solo fare gol, ma lavorare per la squadra. Stanno facendo grandi numeri anche grazie a chi glielo permette. I risultati si raggiungono con il gruppo. Tutti sanno che giocando così tanto, saranno impiegati. Stasera ho avuto una grande risposta da Frattesi, ma non solo da parte sue. Quanto mi serve? Tanto e lui lo sa. Ora non dobbiamo mollare perché abbiamo fatto cinquanta punti e non bastano".

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Frattesi sul futuro e le ambizioni di Lautaro

 "Io sono felicissimo di stare qui, a partire dal gruppo a tutto lo staff sono in una famiglia e quindi cerco di ripagarli come posso. A volte va bene, altre meno bene. Ma sono felice qui" - ha detto Frattesi a Sky Sport. Poi a Dazn ha aggiunto: "Le mie tante reti? L'importante è che si vinca, altrimenti non servono a nulla i gol. Ora spero che il futuro ci riservi emozioni come lo scorso anno". Poi Lautaro ha aggiunto: "Risposta di personalità al Napoli? Noi siamo l'Inter, ogni giocatore deve avere carattere e siamo contenti. Se sto migliorando? Speriamo, i gol sono importanti, ma viene sempre prima la squadra. Sto bene e sto lavorando di più. Cosa penso di Frattesi? Quando è chiamato in causa, risponde sempre. Per noi è fondamentale, gli voglio bene perché dà sempre il massimo. Quelli che giocano di meno sono quelli che devono dare la spinta agli altri".

 

 

 

 

 

 

 

 

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"Abbiamo avuto un approccio da grande squadra. Ho fatto i complimenti a tutti perché non era semplice. Mercoledì siamo tornati all'alba da Praga e abbiamo organizzato in due giorni una partita seria. Il Lecce è venuto a prenderci con tanta gamba e siamo stati molti bravi tecnicamente, poi ci hanno annullato due gol di mezzo centimetro. Dobbiamo continuare così, sapendo che in ogni partita ci possono essere difficoltà. Ormai è da cinque mesi che giochiamo tre partite alla settimana e non cambierà. Ho bisogno di tutti" - ha spiegato Simone Inzaghi a Sky Sport. Su Frattesi: "Lui, Carlos Augusto e Asllani sono il nostro segreto. Senza di loro non avremmo conquistato la seconda stella. Nelle partite in cui hanno dovuto sostituire gli altri non si è sentita la mancanza dei titolari. Con Davide ho un ottimo rapporto e sa quanto è importante. Mercoledì ha fatto benissimo, stasera ha fatto una grande gara e deve continuare così". Sulle tante soluzioni a centrocampo: "Danno tutti grande disponibilità, questa stagione abbiamo dovuto fare tante volte a meno di Calhanoglu, ma Asllani ha fatto bene. Questa volta ho scelto Zielinski. Sono grandi palleggiatori, ma si applicano anche in fase difensiva. L'ultimo gol in trasferta lo abbiamo preso a Udine a settembre. Ho sempre avuto la fortuna di lavorare in società dove ho avuto carta bianca. Cosa mi preoccupa di più del Napoli? Loro e l'Atalanta stanno facendo cose straordinarie come noi. Paura nessuna, tanto rispetto per queste due squadre con due ottimi tecnici. Lo avevo detto a luglio che sarebbe stato aperto il campionato".

 

 

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