Inzaghi esce allo scoperto: "Scudetto e Champions? Niente scaramanzia"

Il tecnico nerazzurro è intervenuto al termine dell'ultima giornata del nuovo formato del torneo decisa dalla tripletta di Lautaro Martinez

"Ho fatto i complimenti alla squadra, abbiamo fatto un grande cammino che non era per niente scontato". Così Simone Inzaghi commenta il successo dell'Inter sul Monaco valido per l'ultima giornata di Champions League. I nerazzurri, trascinati dalla tripletta di Lautaro Martinez, hanno raccolto gli ultimi 3 punti in palio della fase a girone unico che sono valsi il 4º posto alle spalle dell'Arsenal. Compiuta dunque senza imprevisti la missione qualificazione diretta agli ottavi di finale, dove potrebbe disputarsi un derby azzurro con una fra Juventus - accompagnata nel tunnel dai fischi del pubblico dopo il desolante ko contro il Benfica - e Milan - uscito inaspettatamente sconfitto dalla trasferta di Zagabria - . Il calendario ha ora in programma il derby della Madoninna in programma domenica 2 febbraio alle ore 18. 

Inzaghi: "Vecchio format più semplice"

"Basta vedere quante squadre importanti sono rimaste fuori, i ragazzi hanno fatto qualcosa di straordinario, sono molto soddisfatto. Vogliamo arrivare in fondo a tutti le competizioni - ha dichiarato ai microfoni Amazon Prime - . Poi ci sono anche gli avversari. Scudetto e Champions. Scaramanzie non ce ne sono, sono l'allenatore di una grande società. Sono qui da quasi 4 anni, ci siamo giocati quasi sempre gli obiettivi fino alla fine. C'è grande ambizione, vogliamo continuare così. Dumfries? lo conosciamo, ha fatto sempre gol all'Inter e con l'Olanda: è un giocatore di quantità e qualità, sta vivendo un grande momento di forma e cerchiamo di sfruttarlo. Nelle mie squadre i quinti sono importanti, il modo di giocare conta ma poi tanto ce lo mettono i giocatori. Gli ottavi? O troveremo un'olandese o un'italiana, sapevamo di questo possibile sorteggio. La cosa più difficile è stata preparare la partita, dopo Lecce col rischio di essere scavalcati dal Monaco: i ragazzi sono stati maturi e gli ho fatto i complimenti. Volevamo fare una grande partita, penso che ci siamo riusciti. Come giudico il nuovo format? È molto più impegnativo soprattutto per i giocatori ma anche per noi dello staff. Prima era molto più semplice, ora invece devi preparare otto partite diverse, per fortuna ho uno staff numeroso".

Inzaghi: "Ottimo lavoro con i giovani"

"I ragazzi hanno approcciato benissimo la partita - ha aggiunto ai microfoni Sky - . Il Monaco ha dato fastidio a tante con giocatori offensivi rapidi, e ci voleva grandissima organizzazione. Non dovevamo fare calcoli, abbiamo fatto una grande gara. Ho cercato sempre di cambiare, basta vedere le ultime 12-13 formazioni tra Champions e campionato. A Lecce avevo lasciato fuori qualche giocatore che oggi mi sarebbe tornato molto utile, come Pavard e Barella. Erano tutti pronti, a parte in attacco, dove abbiamo fatto debuttare un ragazzo giovane che ci ha dato molta soddisfazione. Ed è la certificazione dell'ottimo lavoro che sta facendo il settore giovanile”. Il tecnico è poi intervenuto in conferenza stampa per sottolinerare la prestazione della squadra e ribadire quali siano gli obiettivi stagionali.

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Inzaghi: "Orgoglioso dei ragazzi"

“C’era attesa per questa partita. Ci mancava, come ho detto ieri in conferenza l'ultimo passo: stasera era importante, giocavamo con una squadra che ha calciatori di gamba, svelti, che hanno dato fastidio a tantissime squadre - ha aggiunto in conferenza stampa - . I ragazzi sono stati veramente bravissimi a preparare la partita con questa intensità, ci ha permesso di fare un grande passo, arrivare a questo punto per capire cosa abbiamo fatto, con pieno merito. Abbiamo fatto sette partite su otto senza prendere gol, abbiamo giocato bene e sono orgoglioso di quello che hanno fatto i ragazzi. Gliel'ho detto, solitamente non parlo ma stasera mi sono fermato due minuti con loro. L'avversaria verrà fuori tra un'italiana e un'olandese. Aspettiamo il sorteggio, sono veramente soddisfatto del cammino dei ragazzi. I ragazzi sono stati bravissimi, cercheremo di dargli qualche giorno di riposo, però vedremo anche il calendario che si andrà a formare. So che abbiamo giocato tanto bene. Questi ragazzi vanno elogiati, abbiamo passato gli ultimi mesi con qualche problemino di rotazione, ma ci siamo stretti e abbiamo lavorato molto bene".

Inzaghi su Thuram

"Era il primo obiettivo stagionale, ci tenevamo tanto perché volevamo passare tra le prime otto e ci siamo riusciti con pieno merito. Thuram? Marcus ha grandissime qualità, sta giocando con noi molto bene, ma l'ultima partita che ho visto con la Francia, qui a San Siro, ha giocato bene. Ha un allenatore bravissimo come Deschamps, riuscirà a tirare fuori il meglio da lui. Noi sappiamo che questo è un grande passo per tutti quanti, sia a livello sportivo sia a livello economico. Sono quattro anni che ci qualifichiamo con regolarità e riusciamo ad avere un grande percorso in Europa, cosa non scontata. Sappiamo di avere una società forte alle spalle, però ci sono dei paletti: con me sono stati chiari dal mio arrivo nel 2021, che sarebbero stati 3-4 anni difficili, perché bisognava sistemare le cose. In quel momento, per vari motivi, c'erano delle problematiche. È questo che stiamo facendo, ma penso che abbiamo sempre schierato squadre super competitive”, ha concluso il tecnico.

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"Ho fatto i complimenti alla squadra, abbiamo fatto un grande cammino che non era per niente scontato". Così Simone Inzaghi commenta il successo dell'Inter sul Monaco valido per l'ultima giornata di Champions League. I nerazzurri, trascinati dalla tripletta di Lautaro Martinez, hanno raccolto gli ultimi 3 punti in palio della fase a girone unico che sono valsi il 4º posto alle spalle dell'Arsenal. Compiuta dunque senza imprevisti la missione qualificazione diretta agli ottavi di finale, dove potrebbe disputarsi un derby azzurro con una fra Juventus - accompagnata nel tunnel dai fischi del pubblico dopo il desolante ko contro il Benfica - e Milan - uscito inaspettatamente sconfitto dalla trasferta di Zagabria - . Il calendario ha ora in programma il derby della Madoninna in programma domenica 2 febbraio alle ore 18. 

Inzaghi: "Vecchio format più semplice"

"Basta vedere quante squadre importanti sono rimaste fuori, i ragazzi hanno fatto qualcosa di straordinario, sono molto soddisfatto. Vogliamo arrivare in fondo a tutti le competizioni - ha dichiarato ai microfoni Amazon Prime - . Poi ci sono anche gli avversari. Scudetto e Champions. Scaramanzie non ce ne sono, sono l'allenatore di una grande società. Sono qui da quasi 4 anni, ci siamo giocati quasi sempre gli obiettivi fino alla fine. C'è grande ambizione, vogliamo continuare così. Dumfries? lo conosciamo, ha fatto sempre gol all'Inter e con l'Olanda: è un giocatore di quantità e qualità, sta vivendo un grande momento di forma e cerchiamo di sfruttarlo. Nelle mie squadre i quinti sono importanti, il modo di giocare conta ma poi tanto ce lo mettono i giocatori. Gli ottavi? O troveremo un'olandese o un'italiana, sapevamo di questo possibile sorteggio. La cosa più difficile è stata preparare la partita, dopo Lecce col rischio di essere scavalcati dal Monaco: i ragazzi sono stati maturi e gli ho fatto i complimenti. Volevamo fare una grande partita, penso che ci siamo riusciti. Come giudico il nuovo format? È molto più impegnativo soprattutto per i giocatori ma anche per noi dello staff. Prima era molto più semplice, ora invece devi preparare otto partite diverse, per fortuna ho uno staff numeroso".

Inzaghi: "Ottimo lavoro con i giovani"

"I ragazzi hanno approcciato benissimo la partita - ha aggiunto ai microfoni Sky - . Il Monaco ha dato fastidio a tante con giocatori offensivi rapidi, e ci voleva grandissima organizzazione. Non dovevamo fare calcoli, abbiamo fatto una grande gara. Ho cercato sempre di cambiare, basta vedere le ultime 12-13 formazioni tra Champions e campionato. A Lecce avevo lasciato fuori qualche giocatore che oggi mi sarebbe tornato molto utile, come Pavard e Barella. Erano tutti pronti, a parte in attacco, dove abbiamo fatto debuttare un ragazzo giovane che ci ha dato molta soddisfazione. Ed è la certificazione dell'ottimo lavoro che sta facendo il settore giovanile”. Il tecnico è poi intervenuto in conferenza stampa per sottolinerare la prestazione della squadra e ribadire quali siano gli obiettivi stagionali.

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