
FIRENZE - "È una sconfitta meritata. Non abbiamo messo in campo nulla: corsa, aggressività, determinazione, la Fiorentina ne ha messe più di noi. Sapevamo che avrebbe fatto questo tipo di partita, che si sarebbe difesa, e sono stati molto bravi, mentre noi molto male e torniamo a casa arrabbiati. Questo gruppo, comunque, erano quattro mesi e mezzo che non perdeva e ha subito un gol in sette trasferte, è la seconda sconfitta in campionato, meritata, sarà motivo di analisi perché abbiamo fatto male possesso e non, è chiaramente una partita insufficiente, ma lunedì si riparte con la Fiorentina". È l'analisi, offerta ai microfoni di Dazn, del tecnico dell'Inter Simone Inzaghi dopo il pesante 3-0 subito all'Artemio Franchi: "Adesso, di fare tabelle non mi sembra il momento giusto. Ci sarà da lavorare per cercare di fare un altro tipo di partita già da lunedì. Oggi abbiamo trovato una squadra che arrivava prima di noi, ci credeva di più, tecnicamente dovevamo essere più veloci, dovevamo stare più attenti, c'erano state avvisaglie nel primo tempo e nonostante quello nel secondo tempo abbiamo fatto peggio del primo. Ci sarà da analizzare e lavorare, perché è una sconfitta che rallenta il nostro percorso. Adesso mancano 15 partite, 45 punti, è lunga, sappiamo da che ciclo di partite veniamo, ma il calendario è questo e ci dobbiamo adeguare come si adeguano tutti gli altri".
Su Calhanoglu e classifica
"In questo momento stiamo recuperando giocatori in difesa e a centrocampo, dopo che sono mancati per tanto tempo. Avrò bisogno di tutti, cercherò di utilizzare quanti più giocatori perché il calendario è molto intasato, ma lo sapevamo. Adesso avremo questa partita lunedì, poi ne avremo un'altra domenica sera a Torino contro la Juve, quindi è un calendario difficile per noi in questo momento, ma dovremo affrontarlo nel migliore dei modi. Calhanoglu? Sappiamo la sua importanza per noi, sta rientrando, lui come altri. Eviterei di parlare di singoli dopo una partita in cui tutti abbiamo sbagliato tutto, io per primo, che sono l'allenatore. Hakhan, comunque, sta lavorando, è rientrato e sicuramente crescerà come tutti gli altri. La classifica? Mancano 15 partite, guardare la classifica e fare tabelle dopo una sconfitta del genere non mi sembra il caso. Sarà importante analizzare questa partita con lucidità e cercare di capire perché siamo mancati così nella prestazione", ha concluso Simone Inzaghi.