“Ingiocabili”, “Siamo troppo forti”: la consapevolezza di Mkhitaryan si sgretola…

Il centrocampista Inter rivendica la forza della propria squadra dopo il ko con la Juve. Sommer: "Dovevamo prendere almeno un punto per quanto fatto"

Delusione e amarezza in casa Inter dopo la sconfitta all'Allianz Stadium contro la Juve. Eppure c'è chi, come Yann Sommer ed Henrikh Mkhitaryan, rivendica le qualità dei nerazzurri. Se il portiere svizzero "recrimina" il non aver raccolto almeno un punto contro i bianconeri visto il primo tempo giocato, il centrocampista armeno rivendica la forza della propria squadra, nonostante le 2 sconfitte nelle ultime 3 gare di campionato e il mancato sorpasso al Napoli di Antonio Conte (reduce da 3 pareggi consecutivi).

Sommer: "Dovevamo prendere almeno 1 punto"

Sommer, intervistato dalla Rai nella trasmissione 'La Domenica Sportiva', ha così analizzato il ko di Torino: "Nella prima frazione abbiamo giocato meglio della Juve, è un peccato: dovevamo fare gol, abbiamo avuto diverse chance e loro han subito grande pressione. Manteniamo la testa alta, mancano ancora 13 partite: sabato giocheremo in casa col Genoa, step by step. Nel primo tempo abbiamo fatto bene, ma non è arrivato il gol. Soffriamo in difesa? In questa stagione le squadre avversarie hanno più occasioni da gol rispetto allo scorso campionato. A volte però è anche fortuna: sul gol di Kolo Muani ha preso la palla in mezzo a quattro calciatori. Dobbiamo difendere meglio: dopo quanto fatto nel primo tempo avremmo dovuto guadagnare almeno un punto".

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Inter, Mkhitaryan: "Ingiocabili? Sì, confermo"

A Dazn invece l'analisi di Mkhitaryan: "Lautaro arrabbiato al 90°? Normale, siamo una squadra che vuole vincere: lo capiamo, eravamo arrabbiati anche noi, specie dopo un primo tempo dove abbiamo creato tantissimo senza sfruttare le occasioni avute. Secondo me nella ripresa la Juve è migliorata nel modo di giocare: il fatto è che dopo il primo tempo avevamo tanta fiducia perché stavamo giocando benissimo e questo ci ha disturbato, ci ha fatto male nel senso che nella ripresa abbiamo concesso un po' troppo e non dovevamo. Il calcio è così: se non sfrutti le occasioni, paghi. Adagiati sulla nostra bellezza? Parlo per me stesso: magari il problema è rappresentato dal fatto che siamo consapevoli di essere troppo forti e ogni tanto ci rilassiamo eccessivamente. Questo ci fa entrare nelle partite non concentrati, non focalizzati, pensando di vincere la gara: stiamo pagando questo. Non credo ci siano mancanze fisiche, tattiche e tecniche: credo che essendo troppo forti questa cosa ci disturba. Napoli? Prima dobbiamo essere pronti il Genoa, poi la Lazio in Coppa Italia e solo dopo ci penseremo".

Mkhitaryan ha proseguito in sala stampa: "Difficoltà negli scontri diretti? Difficile rispondere perché è difficile anche per noi. Siamo fiduciosi, lavoriamo tanto per imparare e migliorare: proveremo a vincere le partite che restano". Dopo la vittoria in Champions contro il Monaco il centrocampista nerazzurro definì l'Inter 'ingiocabile', ma non fa marcia indietro nonostante gli ultimi risultati: "Continuerò ad usarla sempre come parola: ho grande fiducia nei miei compagni di squadra e nel modo in cui giochiamo. Anche nel primo tempo con la Juve siamo stati ingiocabili: avremmo potuto segnare almeno 2-3 gol, non lo abbiamo fatto e ne abbiamo pagate le conseguenze. I nostri obiettivi non cambiano, lottiamo per lo Scudetto e per vincere titoli. Non è che perché abbiam perso una sfida dobbiamo dire di non essere favoriti, anzi questo deve farci assumere le nostre responsabilità. Calo di tensione per il pari del Napoli con la Lazio? No, non seguiamo i nostri avversari: siamo focalizzati sulle nostre partite e sul nostro gioco. Non siamo stati sufficientemente lucidi, ora però dobbiamo imparare e migliorare perché siamo in grado di fare meglio e vincere i nostri match".

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Delusione e amarezza in casa Inter dopo la sconfitta all'Allianz Stadium contro la Juve. Eppure c'è chi, come Yann Sommer ed Henrikh Mkhitaryan, rivendica le qualità dei nerazzurri. Se il portiere svizzero "recrimina" il non aver raccolto almeno un punto contro i bianconeri visto il primo tempo giocato, il centrocampista armeno rivendica la forza della propria squadra, nonostante le 2 sconfitte nelle ultime 3 gare di campionato e il mancato sorpasso al Napoli di Antonio Conte (reduce da 3 pareggi consecutivi).

Sommer: "Dovevamo prendere almeno 1 punto"

Sommer, intervistato dalla Rai nella trasmissione 'La Domenica Sportiva', ha così analizzato il ko di Torino: "Nella prima frazione abbiamo giocato meglio della Juve, è un peccato: dovevamo fare gol, abbiamo avuto diverse chance e loro han subito grande pressione. Manteniamo la testa alta, mancano ancora 13 partite: sabato giocheremo in casa col Genoa, step by step. Nel primo tempo abbiamo fatto bene, ma non è arrivato il gol. Soffriamo in difesa? In questa stagione le squadre avversarie hanno più occasioni da gol rispetto allo scorso campionato. A volte però è anche fortuna: sul gol di Kolo Muani ha preso la palla in mezzo a quattro calciatori. Dobbiamo difendere meglio: dopo quanto fatto nel primo tempo avremmo dovuto guadagnare almeno un punto".

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...
1
“Ingiocabili”, “Siamo troppo forti”: la consapevolezza di Mkhitaryan si sgretola…
2
Inter, Mkhitaryan: "Ingiocabili? Sì, confermo"