Alessandro Bastoni è stato ospite del podcast Supernova, di Alessandro Catellan. Il difensore centrale ha raccontato la sua esperienza di crescita all'Inter, gli inizi all'Atalanta e la vita che deve affrontare da calciatore. Il tutto nel momento in cui si sta imponendo come uno dei migliori centrali del campionato e non solo, come ammesso da lui stesso.
Bastoni: "Sacrifici? Non li fanno solo operai e muratori"
Il classe 1999 ha rimarcato così i sacrifici della vita da calciatore: "Nel corso della carriera ho incontrato le persone giuste al momento giusto. Davanti a tutto metto i sacrifici che ho fatto. Per la gente in generale i sacrifici li fanno soli gli operai o i muratori. Se non sei dentro a questo mondo fai fatica a capire i sacrifici che fa un giocatore. Giochiamo talmente tanto che siamo sempre lontano dalle famiglie. Il discorso si riduce sempre a 'eh ma guadagni milioni', però per me è una cosa sbagliatissima. Il tempo è una cosa impagabile e non te lo restituisce nessuno. Se facciamo ancora i ritiri? Almeno uno a settimana, il sabato prima della partita, poi la domenica giochiamo, lo stesso quando giochiamo il mercoledì. Dormo a casa due-tre notti a settimana. Poi i giorni in cui dormo a casa sono via fino alle 14:00 per via degli allenamenti, quindi il tempo a casa è veramente ristretto".
