
Il disastro del racconto del calcio in Italia, puntata numero 495: l’intervista per gli ottant’anni di Moratti, cui porgiamo anche i nostri auguri. Le chiacchierate amichevoli, quasi inginocchiate, con l’ex presidente interista, sono un classico della letteratura giornalistica nostrana: per gustarsele appieno, si consiglia di scorrere in tutta fretta le domande che non interessano nessuno per arrivare al 1998 e alla sua bizzarra ricostruzione di Calciopoli, ovviamente senza che gli venga mossa alcuna obiezione, anche quando i fatti dicono l’esatto contrario di quanto affermato dal nostro festeggiato.
Stavolta non serve aspettare molto, basta saltare la prima domanda per arrivare al legame affettivo con le sue Inter che non hanno vinto (molte, a quanto ricordiamo): l’assist è delizioso per regalarci subito il riferimento ai “meravigliosi ragazzi del ’98 che non vinsero lo scudetto soltanto per una “ladrata” della Juve”. Dice proprio così, “ladrata”, come non sarebbe ammesso neanche su un canale tematico di tifosi appena accettabile ma invece sul tema e su certi media tutto è concesso, se si tratta di gettare veleni sulla Juventus e operare una ricostruzione storica che regge solo per la propaganda nostrana.