Inter, dopo lo Scudetto perdi anche Inzaghi? "Dall'Arabia offerta che non si può rifiutare"

L'Inter perde lo Scudetto e continua a rischiare di perdere anche Simone Inzaghi. Il successo dei nerazzurri sul Como non è bastato a conquistare il tricolore: il Napoli di Antonio Conte si è imposto in casa contro il Cagliari con il risultato di 2-0 e ha portato a casa il quarto storico trionfo della sua storia. Intanto sui nerazzurri, a cui resta la finale di Champions League contro il Psg, sono iniziate a girare diverse voci che vorrebbero il "demone di Piacenza" lontano da Milano. E addirittura dall'Europa. In Arabia Saudita sono infatti convinti che il pressing di Fahad Bin Nafel iniziato a metà aprile e proseguito nelle ultime settimane grazie anche ad alcuni suoi collaborati rimasti a Milano, porterà a un risultato clamoroso: l'ingaggio del tecnico italiano da parte dell'Al-Hilal.

Prima offerta da 20 milioni a stagione rispedita al mittente, ma stando alle ultime indiscrezioni rilanciate da L'Equipe il club saudita non si sarebbe arreso. Fahad Saad Bin Nafel avrebbe infatti rilanciato con 50 milioni di euro per due stagioni. In caso di ulteriore risposta negativa, l'Al Hilal si tufferebbe su Cristophe Galtier. Il futuro è tutto da scrivere, con Simone che intanto ovviamente pensa solo a preparare nel migliore dei modi la finale di Champions League del 31 maggio contro il Psg di Luis Enrique.

Marotta, le parole su Inzaghi

"Il silenzio è una forma di comunicazione, abbiamo ritenuto di farlo perchè c'era un po' di tensione e non per mancanza di rispetto. E' stato fatto per gestire un momento difficile". Lo ha detto il presidente dell'Inter Beppe Marotta intervenuto a Dazn prima della partita contro il Como. "Abbiamo giocato 15 partite in più rispetto al Napoli ed è normale che ci siano state delle difficoltà", ha aggiunto rispondendo alle parole di Conte. Infine, il passaggio proprio sul futuro di Simone Inzaghi e le sirene arabe: "Il contratto non è in scadenza, c'è ancora un anno. Ma si è creato un rapporto di grande simbiosi, è l'artefice più importante di questo ciclo straordinario e da parte nostra c'è tutta la volontà di proseguire. Non credo ci siano indicazioni contrarie, ma ora non è il momento di parlarne. Ci ritroveremo dopo la finale di Champions per una proposta di rinnovo".