L'Inter ha bisogno di rialzare la testa dopo la sconfitta a sorpresa contro l'Udinese a San Siro e per farlo dovrà fare risultato contro la Juventus. I bianconeri sono partiti bene in stagione con due vittorie e se dovessero fare risultato anche contro i nerazzurri darebbero un ottimo segnale per la lotta al campionato. Chivu in conferenza stampa ha presentato il match, cercando di dare una scossa alla squadra e toccando temi importanti in vista del big match.
Juve-Inter, la conferenza di Chivu
"La squadra ha lavorato bene, almeno quellii che sono stati con noi. Gli altri sono stati in Nazionale e sappiamo che ti dà qualcosa come energia, dal punto di vista mentale. Oggi è il primo giorno con tutto il gruppo a disposizione e l'importante è che stanno tutti bene" - ha spiegato Chivu in conferenza stampa. Poi ha proseguito: "Se è una partita come le altre? Siamo ancora alla terza giornata, il bello del calcio è che prima o poi devi affrontare queste partite. Non bisogna caricarla più di tanto, sappiamo entrambi che tipo di partita è. Bisogna ritrovare l'energia giusta per capire i momenti. Se abbiamo aggiustato i difetti che ho accennato qualche settimana fa? Non ho parlato di difetti, ma incertezze. Devo essere coerente e avere l'intelligenza per capire quello che questa squadra può fare o potrebbe fare. Non sono qua per stravolgere tutto e sarebbe impossibile farlo. Sono stati ai vertici del calcio italiano ed europeo. Bisogna aggiungere qualcosina per ritrovare passione e fiducia nei propri mezzi. Dobbiamo trovare energia e stimoli giusti per inseguire in nostri obiettivi".
"Akanji valore aggiunto. Sconfitte? Ora o dopo non cambia"
"Se Akanji è già pronto e come è nata l'operazione? Non credo che sia importante come si sia arrivati a questo cambio, l'importante è che ci sia stato. Akanji ha dimostrato che è un giocatore di spessore internazionale, un valore aggiunto come tutti. Tutti sono importanti e devono dare il loro contributo. Sono contento dei giocatori che ho a disposizione, perché per me sono i migliori che ci sono in circolazione". Poi ha analizzato il momento della squadra cercando di alzare l'autostima: "Noi siamo consapevoli dell'andatura di una stagione, se le partite le perdi all'inizio o dopo non cambia niente, il campionato è una maratona. Bisogna accettare il fatto che quando le cose non vanno come dovrebbe, ci si deve sciacquare la faccia. Bisogna imparare dalle sconfitte e andare avanti con personalità".