Josep Martinez sotto shock: indagini, dinamica e ricostruzione dell'incidente mortale per l'anziano

L’uomo è deceduto sul colpo, il portiere dell'Inter lo ha soccorso e poi è stato portato in ospedale: aperto un fascicolo per omicidio stradale

Una tragedia ha stravolto la vigilia di Inter-Fiorentina. Ieri mattina intorno alle 9.43 a Fenegrò, centro di 3mila anime in provincia di Como a circa 6 km dal centro sportivo di Appiano Gentile, il portiere nerazzurro Josep Martinez - che si stava recando all’allenamento - ha investito con la sua auto, una Byd (vettura elettrica di fabbricazione cinese), l’81enne pensionato, ex operaio tessile, Paolo Saibene, morto sul colpo dopo aver riportato forti traumi e ferite gravissime. L’anziano si trovava sul suo mezzo elettrico a quattro ruote - una sorta di carrozzina - che era solito usare per spostarsi nel paese. Martinez, come da prassi, è indagato per omicidio stradale. L’incidente è avvenuto sulla Provinciale n° 32 (Via Bergamo) che costeggia il centro abitato, una strada con limite di velocità che varia da 90 a 50 km/h (nel tratto incriminato non ci sono cartelli nel raggio di un chilometro, ma i navigatori indicano 90 km/h) e che ai lati ha due piccole corsie riservate a pedoni e biciclette, delimitate da una linea continua gialla e da nessuna protezione di sicurezza. Secondo le prime ricostruzioni e le testimonianze di alcuni presenti, la vittima che era uscita di casa per recarsi a un’area di servizio sul lato opposto della careggiata, dove era abituato ad andare ogni mattina per prendere un caffè e un giornale, sulla via del ritorno ha cominciato a dare alcuni segnali di instabilità, confermati successivamente ai carabinieri giunti sul posto da altre persone che si trovavano nella zona, iniziando a zigzagare e invadendo così sulla sua sinistra la corsia di marcia delle auto.

Chiamati subito i soccorsi

A un certo punto, l’81enne avrebbe sterzato improvvisamente per attraversare la careggiata e sarebbe stato travolto da Martinez che stava arrivando con la sua auto e che non ha potuto evitare l’impatto. Il portiere spagnolo dopo aver frenato - sulla strada i primi segni degli pneumatici sono all’interno della sua corsia di marcia e non in quella riservata alla destra della linea gialla dove si è poi fermata la corsa dei due mezzi -, è sceso per soccorrere l’uomo e con lui pure altri automobilisti presenti. Sono stati chiamati subito i soccorsi e sul posto sono arrivati un’ambulanza da Saronno e un elicottero del 118 di Como, ma hanno potuto solamente constatare il decesso. I carabinieri della compagnia di Cantù sono poi arrivati per gli accertamenti e i rilievi del caso per ricostruire la dinamica dell’accaduto e hanno sottoposto Martinez, su delega della Procura di Como, ai test di rito per eventuale assunzione di alcool o stupefacenti. Il portiere, sotto shock, è salito poi sull’ambulanza e si è recato in un ospedale della zona per alcuni controlli e un sostegno psicologico, con lo staff medico nerazzurro che lo ha immediatamente raggiunto. Le forze dell’ordine hanno sequestrato la sua auto e raccolto i documenti, con il giocatore che nel pomeriggio è tornato a casa: ovviamente è stato esentato dall’Inter per la partita di stasera e chissà quando tornerà a disposizione, a prescindere dall’eventuale iter penale a cui sarà sottoposto.

© RIPRODUZIONE RISERVATATutte le news di Inter

Le indagini sono appena cominciate

È assai probabile che Martinez già nelle prossime ore sia ascoltato in commissariato. Stando ai racconti dei presenti, non è da escludere che la vittima abbia sterzato bruscamente a causa di un malore (che dovrà però essere confermato dall'autopsia). Il cambio repentino di traiettoria sarebbe stato confermato ai carabinieri da una donna che si trovava con la sua vettura alle spalle di Martinez. Come scritto, è stato aperto un fascicolo per omicidio stradale e in base alle ricostruzioni che verranno fatte con l'ausilio di possibili telecamere e l'analisi dei mezzi, oltre alle parole dei testimoni, si capiranno eventuali responsabilità di Martinez, come per esempio la velocità con cui procedeva. Le indagini sono appena cominciate, ma se fosse confermata la dinamica di un caso fortuito, con lo sbandamento della carrozzina della vittima - per disattenzione o malore -, il procedimento verso Martinez potrebbe essere archiviato senza conseguenze penali, limitando la responsabilità al solo risarcimento civile.

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Una tragedia ha stravolto la vigilia di Inter-Fiorentina. Ieri mattina intorno alle 9.43 a Fenegrò, centro di 3mila anime in provincia di Como a circa 6 km dal centro sportivo di Appiano Gentile, il portiere nerazzurro Josep Martinez - che si stava recando all’allenamento - ha investito con la sua auto, una Byd (vettura elettrica di fabbricazione cinese), l’81enne pensionato, ex operaio tessile, Paolo Saibene, morto sul colpo dopo aver riportato forti traumi e ferite gravissime. L’anziano si trovava sul suo mezzo elettrico a quattro ruote - una sorta di carrozzina - che era solito usare per spostarsi nel paese. Martinez, come da prassi, è indagato per omicidio stradale. L’incidente è avvenuto sulla Provinciale n° 32 (Via Bergamo) che costeggia il centro abitato, una strada con limite di velocità che varia da 90 a 50 km/h (nel tratto incriminato non ci sono cartelli nel raggio di un chilometro, ma i navigatori indicano 90 km/h) e che ai lati ha due piccole corsie riservate a pedoni e biciclette, delimitate da una linea continua gialla e da nessuna protezione di sicurezza. Secondo le prime ricostruzioni e le testimonianze di alcuni presenti, la vittima che era uscita di casa per recarsi a un’area di servizio sul lato opposto della careggiata, dove era abituato ad andare ogni mattina per prendere un caffè e un giornale, sulla via del ritorno ha cominciato a dare alcuni segnali di instabilità, confermati successivamente ai carabinieri giunti sul posto da altre persone che si trovavano nella zona, iniziando a zigzagare e invadendo così sulla sua sinistra la corsia di marcia delle auto.

Chiamati subito i soccorsi

A un certo punto, l’81enne avrebbe sterzato improvvisamente per attraversare la careggiata e sarebbe stato travolto da Martinez che stava arrivando con la sua auto e che non ha potuto evitare l’impatto. Il portiere spagnolo dopo aver frenato - sulla strada i primi segni degli pneumatici sono all’interno della sua corsia di marcia e non in quella riservata alla destra della linea gialla dove si è poi fermata la corsa dei due mezzi -, è sceso per soccorrere l’uomo e con lui pure altri automobilisti presenti. Sono stati chiamati subito i soccorsi e sul posto sono arrivati un’ambulanza da Saronno e un elicottero del 118 di Como, ma hanno potuto solamente constatare il decesso. I carabinieri della compagnia di Cantù sono poi arrivati per gli accertamenti e i rilievi del caso per ricostruire la dinamica dell’accaduto e hanno sottoposto Martinez, su delega della Procura di Como, ai test di rito per eventuale assunzione di alcool o stupefacenti. Il portiere, sotto shock, è salito poi sull’ambulanza e si è recato in un ospedale della zona per alcuni controlli e un sostegno psicologico, con lo staff medico nerazzurro che lo ha immediatamente raggiunto. Le forze dell’ordine hanno sequestrato la sua auto e raccolto i documenti, con il giocatore che nel pomeriggio è tornato a casa: ovviamente è stato esentato dall’Inter per la partita di stasera e chissà quando tornerà a disposizione, a prescindere dall’eventuale iter penale a cui sarà sottoposto.

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Le indagini sono appena cominciate