Bentornato Marcus. Lo annuncia Cristian Chivu, lo festeggia l'Inter, lo pensa Lautaro Martinez. Domani sera contro il Kairat Almaty la squadra nerazzurra ritroverà fra i convocati - e in panchina - Marcus Thuram, assente ormai da oltre un mese. L'attaccante francese, infatti, si era procurato un risentimento muscolare al bicipite femorale della gamba sinistra il 30 settembre nella sfida di Champions a San Siro contro lo Slavia Praga. Uno stiramento, di fatto, arrivato al termine di uno scatto con cui Thuram aveva poi, di tacco, smarcato Bastoni per l'assist del 3-0 a Lautaro Martinez. Il numero nove nerazzurro sabato non è stato convocato da Chivu per la trasferta a Verona - «non l'abbiamo portato perché non lo avrei messo neanche se fosse cascato il mondo: voglio giocatori integri, quando ne metti dentro uno dopo soli tre allenamenti, rischi si faccia male e questi errori non li commetto», il commento del tecnico - e così Thuram ha sfruttato le due giornate a disposizione per svolgere altre due sedute mirate a ritrovare la miglior condizione. Domenica ha effettuato un lavoro personalizzato sul campo, ieri si è allenato con chi non ha giocato al Bentegodi, facendo tutto col gruppo.
Thuram recuperato: gioia Lautaro
Dunque, Thuram è recuperato, anche se naturalmente ora dovrà riprendere il ritmo partita e contro i kazaki potrebbe giocare uno scampolo di ripresa per testare le risposte del suo fisico in vista della sfida alla Lazio in programma domenica 9 novembre a San Siro. "Tikus", però, nella forma, non è poi così tanto mancato all'Inter: senza di lui Chivu ha potuto dare spazio a Bonny e Pio Esposito che hanno dato il loro contributo, con la squadra che ha ottenuto 5 vittorie in 6 partite, cadendo solamente a Napoli. Nella sostanza, però, chi ha patito il lungo forfait del francese è stato Lautaro, l'altra metà della "ThuLa".
Il capitano, infatti, ha segnato in queste sei partite due gol, subito con la Cremonese il 4 ottobre e poi in Champions a Bruxelles contro l'Union Saint-Gilloise.
Lautaro e il tandem con Thuram
Per il resto non è riuscito a incidere, mostrando pure una graduale stanchezza emersa molto domenica a Verona, anche perché Chivu ha ruotato le due giovani alternative, schierando sempre titolare l'argentino, arrivato a Verona all'ottava presenza dal primo minuto (a cui aggiungere anche le due gare con la sua nazionale nella sosta di ottobre contro Venezuela e Porto Rico). Lautaro, però, aspetta con ansia di riproporre il tandem con Thuram, anche perché, soprattutto in questa prima parte di stagione, l'argentino ha segnato molto di più in coppia con Marcus che con gli altri partner. In 352 minuti insieme, Lautaro ha messo a segno 4 gol e Thuram 2. Da soli, invece, i numeri sono stati inferiori: Lautaro ha segnato 2 gol in 526 minuti, Thuram 3 in 178. Dunque il capitano con Thuram ha trovato la rete ogni 88 minuti, senza ogni 263. E' andata meglio al partner, visto che il francese in coppia ha esultato una volta ogni 176 minuti, senza Lautaro invece una ogni 59.
