Juve, «Tevez c’è». Ma i medici lo bloccano

Allegri voleva schierarlo a Parma, poi ha prevalso la prudenza
TORINO - Battere il Parma per battere il Monaco. E’ questo il diktat imperante - sentito e condiviso da tutti - che in queste ore sta imperando in casa bianconera. Non c’è infatti anima viva - a partire dalla dirigenza e arrivando alla squadra passando per lo staff tecnico - che si permetta anche solo lontanamente di snobbare la sfida in programma questa sera (ore 18) al Tardini contro il Parma. Vuoi ovviamente per questioni di classifica (con uno scudetto da mettere aritmeticamente al sicuro quanto prima, con lo scopo di presentarsi poi ai prossimi scontri diretti a cuor leggero e concentrarsi sugli altri fronti); vuoi anche per questioni puramente motivazionali: il morale deve restare a mille, presentarsi alla sfida d’andata dei quarti di Champions League sull’onda dell’entusiasmo per un ennesimo successo in campionato. Un po’ come era accaduto a metà marzo, quando Gigi Buffon e compagni s’erano imposti in casa del Palermo (sabato 14: 1-0 firmato Alvaro Morata) per poi andare, il mercoledì successivo, a dettar legge a Dortmund con un sonante 3-0 marchiato Carlos Tevez e Alvaro Morata. E’ stato lo stesso Giorgio Chiellini - giocatore tra i più importanti e rappresentativi del gruppo - a sottolineare il concetto: «Qualcuno penserà che la trasferta al Tardini possa servire a poco o a, ma in realtà è fondamentale perché dovrà darci lo slancio per affrontare il Monaco, così come il successo di Palermo ci aveva dato lo slancio per Dortmund».

BUFFON, PIRLO, TEVEZ A VINOVO - Il fatto che si debba vincere a tutti i costi però - successo a Firenze nel ritorno della semifinale di Coppa Italia insegna... - non significa necessariamente che si debba fare affidamento sull’undici tipo: del resto la Juve ha ampiamente dimostrato di poter dominare anche con Stefano Sturaro al posto di Paul Pogba, Alessandro Matri al posto di Carlos Tevez, Simone Padoin al posto di Stephan Lichtsteiner e via a seguire. Non a caso Massimiliano Allegri - pur avendo spiegato di voler «schierare i migliori», nella conferenza stampa della vigilia fatta ieri a Vinovo - ha trovato bene di non convocare Gigi Buffon (vittima di una lieve virosi intestinale), Andrea Pirlo e Tevez. Gli ultimi due - reduci da infortuni e acciacchi - sono stati dispensati dalla trasferta in Emilia così da poter lavorare al meglio, allo Juventus Center, in vista della sfida di Champions League contro il Monaco.

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